ULTIM’ORA WHATSAPP, da ora ti spia tutti i messaggi che ricevi: devi disattivare questa impostazione immediatamente

Fa discutere la nuova funzione di WhatsApp - Stylology.it

Fa discutere la nuova funzione di WhatsApp - Stylology.it (Foto Pexels)

L’app di messaggistica più famosa del mondo dice definitivamente addio alla privacy: agli utenti è rimasta una sola possibilità.

Apple chiama, Android risponde. Il 2025 dalle parti di Cupertino è stato l’anno dell’annuncio della grande rivoluzione, tra modelli innovativi in arrivo e l’annuncio di iniziative sbalorditive.

L’attesa per l’arrivo sul mercato del quartetto degli iPhone 17 è finita, mentre bisognerà soffocare ancora per un po’ la curiosità per il primo, storico pieghevole della Mela, l’iPhone Fold che promette di essere la vera attrazione del 2026.

In tutto questo il robottino verde non è stato certo a guardare. Impossibile farlo se il proprio competitor è un vulcano di idee, ma in generale è impossibile farlo in un settore che obbliga a licenziare novità alla velocità della luce.

Ecco allora che solo lo scorso maggio ha visto la luce il discretamente rivoluzionario Material 3 Expressive, l’evoluzione del design di Google incentrata sulla creazione di interfacce più dinamiche e personalizzate, tra colori vivaci e animazioni più fluide.

Da Google a Meta, non si vive di sola grafica: l’ultima novità è clamorosa

Mountain View l’ha definita la più ampia revisione del proprio sistema di design mai realizzata, giustificandola con la volontà di abiurare interfacce ritenute troppo “pulite” e “noiose” e semplicemente superate a favore di un’estetica più emotiva.

Eppure non è di sola apparenza che può vivere un colosso della tecnologia. Vale per BigG, ma vale anche per Meta, altra realtà per la quale la grafica gioca un ruolo centrale, senza però mai potersi permettere di perdere di vista la sostanza. Per questa ci si può sempre affidare all’intelligenza artificiale. A patto che questa non si prenda troppe libertà…

Meta AI, nuova funzione su WhatsApp - Stylology.it
Meta AI, nuova funzione su WhatsApp – Stylology.it (Foto X)

L’AI non dà più tregua: privacy a rischio anche su WhatsApp

Sta infatti destando clamore la nuova funzionalità testata da WhatsApp e chiamata proprio ‘Chiedi a Meta AI’. Tale funzione, al momento disponibile solo per i beta tester che hanno installato la versione 2.25.23.24 tramite Google Play Store, permette agli utenti di verificare la veridicità di messaggi sospetti semplicemente trasferendo tale messaggio all’AI per farlo analizzare, snellendo quindi il tradizionale processo di interazione con l’intelligenza artificiale.

La stessa Meta ribadisce che pur essendo rivoluzionaria questa tecnologia, che potrebbe essere disponibile per tutti gli utenti per l’inizio del 2026, non è certo infallibile, pertanto non si potrà mai avere la certezza che il “verdetto” di AI sul messaggio sospetto sia davvero attendibile. Il tutto senza dimenticare il delicato argomento della privacy. Al momento l’unico modo per non fruire di questa novità è disattivare in blocco l’intelligenza artificiale. Una decisione radicale, ma indispensabile per quegli utenti che non hanno gradito l’integrazione del chatbot sulla piattaforma, ritenendola troppo ingombrante.