UFFICIALE RINNOVO PATENTE, scatta il nuovo decreto: la visita medica non basta più | Ti costringono a farlo

Rinnovo patente

Ragazza sorridente in auto con patente in mano ed esaminatore accanto (Canva) Stylology.it

Se il rinnovo della tua patente è vicino, sappi che le cose stanno cambiando: scopri cosa dovrai fare, oltre alla semplice visita.

La patente, al giorno d’oggi, è quasi indispensabile. I giovani non vedono l’ora di compiere 18 anni per assaporare il gusto dell’indipendenza.

Con le ultime modifiche del Codice della strada, poi, si rischia sempre di più di avere delle sanzioni, qualora si infrangono le regole o, ancora peggio, di vedere la propria licenza di guida revocata.

La severità delle nuove leggi mira a ridurre il numero di incidenti su strada e a tutelare tutti, dagli automobilisti, ai pedoni. Ma, i cambiamenti non riguardano solamente le sanzioni e le infrazioni. Con il nuovo decreto, infatti, anche le procedure per il rinnovo subiscono delle modifiche.

Se, fino ad ora, bastava semplicemente la visita medica per poter riottenere la patente, ora le pratiche sono diverse. Ecco cosa ti costringono a fare.

Le vecchie procedure

Fino a qualche tempo fa, rinnovare la patente era quasi una formalità. Con una semplice visita medica, in cui si controllava lo stato psicofisico della persona, andando a esaminare anche la funzionalità di vista e udito, e la presentazione di due bollettini compilati, il gioco era fatto. Niente stress, niente trafile, nessuna pratica burocratica infinita. Con dieci minuti, tutto era sbrigato, la patente rinnovata e per dieci anni potevi dormire sonni sereni.

Oggi, invece, il nuovo decreto punisce chi si presenta tranquillamente dal medico, pronto per la visita e lo manda a casa. Difatti, non tutti sanno che è stato introdotto un passaggio in più, qualcosa di meno pratico e immediato, ma comunque obbligatorio. Ormai, non hai più scuse, devi esserne per forza a conoscenza e devi fare come sbrogliare il tutto, altrimenti puoi dire addio alla tua patente. Dimentica i due soliti bollettini, uno per i diritti della Motorizzazione (c/c 9001), l’altro per la marca da bollo (c/c 4028). Questo vecchio sistema è stato scardinato e delle innovazioni hanno preso il suo posto.

Visita medica per rinnovo patente
Donna che si sottopone a visita medica (Canva) Stylology.it

I cambiamenti del nuovo decreto

Dal 14 febbraio 2022 è diventato obbligatorio usare il sistema PagoPA per tutti i rinnovi patente. Lo sviluppo della tecnologia ha eliminato, in parte o totalmente, a seconda dei casi, le pratiche cartacee, lasciando spazio a quelle digitali. Dunque, se devi rinnovare la patente, non dovrai più recarti in Posta, ma potrai avviare il tutto dal divano di casa tua, in totale comodità. Grazie a una procedura online, alla quale si accede entrando nel Portale dell’Automobilista, con SPID o CIE, si genera l’avviso di pagamento, si paga e si conserva la ricevuta.

Purtroppo, però, non tutti sanno che questa è la nuova procedura da seguire e c’è chi si presenta ancora dal medico con i vecchi bollettini cartacei. Purtroppo, però, il professionista, in casi del genere, è tenuto a non proseguire e a non effettuare la visita ai fini del rinnovo. Presentare la ricevuta di PagoPa, dunque, diventa indispensabile. Non basta dire di aver fatto tutto online e mostrarlo sul telefono. Devi avere modo di dimostrare il pagamento per sostenere la visita. Senza questa procedura preventiva, salta tutto il resto. Non farti trovare impreparato e rimani aggiornato sulle ultime novità.