SALUTE: scatta l’allarme per la nuova pandemia, questa la variante più pericolosa | Ospedali già al collasso

Ospedale - fonte_Canva - Stylology.it
Scatta l’allarme pandemia con una nuova variante del Virus che tanto è temuto, gli ospedali sono già al collasso totale.
Sembrava ormai essere una storia vecchia, invece si scopre che non lo è affatto. Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di quella che sarebbero una nuova ondata di contagi, che starebbe mettendo in ginocchio diversi paesi, compresa l’Italia.
Le cronache si parlano di pronto soccorso ormai affollati, interi reparti ospedalieri che sono nuovamente saturi e un ritorno di sintomi che molti ormai speravano di essersi lasciati alle spalle.
Starebbero circolando voci in merito a una variante in grado di diffondersi in maniera velocissima, altamente virale e molto pericolosa soprattutto per alcune fasce della popolazione. Qualcuno si sta chiedendo se veramente si sta andando incontro a una nuova pandemia, con lockdown annessi. L’incubo sta tornando dopo che avevamo superato egregiamente il periodo COVID.
La parola d’ordine, anche questa volta è prudenza, prestando attenzione soprattutto ai luoghi in cui il virus potrebbe avere maggiore diffusione.
L’ombra di una nuova emergenza sanitaria
Nei corridoi degli ospedali e l’allarme sta echeggiando nuovamente, complici anche le dichiarazioni degli esperti, che mettono in allarme l’intera popolazione.i numeri sono in crescita e il fenomeno sta assumendo veramente dimensioni globali.i Europa, negli Stati Uniti e in Asia la nuova variante avanza rapidamente e si è certi che arriverà ben presto anche in Italia in forma severa. Ciò che preoccupa questa volta la capacità di riuscire ad affrontare una nuova mutazione che si estende velocemente e crea picchi improvvisi di contagio.
In Italia la situazione l’evoluzione le segnalazioni sembrano già essere tante; il dibattito che si sta accendendo proprio in queste ore è se la sanità italiana gli ospedali saranno in grado effettivamente dare accesso a tutti coloro che ne hanno bisogno. Proprio per questo motivo si richiede la massima collaborazione da parte dei cittadini stessi.

La verità: ecco la variante Stratus (XFG) che preoccupa l’Italia e il mondo
La variante che oggi fa discutere si chiama Stratus (XFG) ed è già responsabile di oltre la metà dei contagi Covid in Italia. Secondo l’Ecdc, in Europa ha superato il 60% delle sequenze analizzate durante l’estate, mentre l’Oms stima una prevalenza globale oltre il 65%. Stratus appartiene alla famiglia delle mutazioni di Omicron e al momento viene tenuta sotto stretto monitoraggio. I sintomi che si registrano sono molto simili a quelli delle varianti precedenti, ovvero: un dolore intenso alla gola come se si avessero un rasoio, accompagnato da raucedine persistente, e il ritorno della perdita di gusto e olfatto, scomparsa nelle ultime ondate.
Autorità sanitarie precisano che i vaccini restano comunque efficaci per prevenire le forme più gravi della malattia, ma predica attenzione per quello che riguarda i soggetti fragili. Ad intervenire il virologo Fabrizio Pregliasco che ha sottolineato come ci potranno essere dei picchi che metteranno a dura prova all’intero sistema. Ai primi sintomi è indispensabile effettuare un test diagnostico per evitare il contagio.