I vecchi insegnanti sono solo un ricordo: in questa regione si passa allo STUDIO VIRTUALE

Scuola - fonte_Canva - Stylology.it

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In questa regione i vecchi insegnanti sono solo un ricordo, si passa alla rivoluzione dello studio in forma virtuale. 

In questo momento, le porte del nuovo anno scolastico, la scuola italiana sta vivendo una trasformazione silenziosa ma comunque radicale. Quello che fino a pochi anni fa sembrava essere veramente fantascienza, oggi la realtà dei fatti e i banchi erano lavagna sono diventati quasi obsoleti.

Le nuove generazioni si preparano a vivere un percorso formativo in grado di unire la tradizione della formazione italiana all’innovazione della tecnologia.in questo modo si va a spostare sempre di più l’attenzione verso tecnologie immersive e ambienti digitali totalmente differenti dal passato.

Mentre in alcune zone del nostro paese si discute ancora sui programmi e su quelli che sono i metodi didattici, ci sarebbero alcune regioni che sono andata avanti segnando la strada che tutti dovrebbero seguire.

Il modello di studio che viene proposto apre le porte a esperienze multisensoriali e interattive, in grado di avvicinare i ragazzi al mondo reale che è sempre più collegato alla tecnologia moderna.

L’apprendimento del futuro: quando lo studio incontra la tecnologia

Che prima o poi gli insegnanti verranno sostituiti dal robot? Questo al momento non lo sappiamo e in tutta sincerità potremmo anche sperare che non avvenga mai. Il sistema educativo però ha cercato di rispondere alle sfide che la società moderna gli impone chiedendo di preparare i ragazzi a un mondo sempre più digitalizzato sotto ogni punto di vista. Era quindi inevitabile che la scuola si dovesse prima o poi ad adeguare a questa nuova mentalità andando ad abbandonare lo stile vecchio di insegnamento.

Lo studio virtuale non va assolutamente a sostituire gli insegnanti, ma piuttosto li affianca con degli strumenti estremamente innovativi che rendono le lezioni estremamente coinvolgenti per gli studenti.una nuova frontiera didattica in cui la conoscenza non viene solo trasmessa, ma vissuta dall’interno. Tutto questo avviene soprattutto in una regione che attualmente si rivela essere di insegnamento a tutte le realtà italiane.

Veneto - fonte_Canva - Stylology.it
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Alla guida della rivoluzione con la realtà virtuale in classe

La regione che ha deciso di fare da apripista a tutto questo cambiamento è il Veneto, dove i diversi istituti tecnici, professionali e i licei hanno deciso di introdurre dei moduli sperimentali che si basano sulla realtà virtuale aumentata. A Treviso, Verona e Vicenza gli studenti possono letteralmente “entrare” dentro un dipinto rinascimentale per coglierne i dettagli, oppure esplorare dall’interno un vulcano durante una lezione di scienze.

Si tratta di progetti che sono stati resi possibili dai fondi del PNRR e dai bandi del Ministero dell’Istruzione, che hanno messo a disposizione risorse per l’innovazione digitale. L’obiettivo che si vuole raggiungere non è non è dare meno valore alla tradizione didattica, ma arricchirla di strumenti che siano in grado di stimolare la curiosità dei ragazzi.in questo modo il Veneto si conferma una delle regioni più avanzate in campo educativo.