DISASTRO ASSEGNO UNICO: Si scende a 170€ ufficialmente | “Non vi dobbiamo campare noi”

Quanti problemi per l'Assegno Unico - Wikicommons - Stylology.it
L’Assegno Unico è la forma di sostegno introdotta al posto del Reddito di Cittadinanza. La cifra a disposizione dei cittadini però diminuisce
Lo aveva preannunciato in campagna elettorale Giorgia Meloni e una volta andata al Governo la leader di Fratelli d’Italia ha mantenuto quanto promesso: il Reddito di Cittadinanza introdotto dall’esecutivo a maggioranza Lega-5 Stelle guidato da Giuseppe Conte è stato abolito.
Al posto della precedente misura il Governo di centrodestra ha varato una nuova misura, non troppo dissimile dal Reddito di Cittadinanza, vale a dire l’Assegno Unico il cui obiettivo consisteva nel fornire un concreto aiuto economico alle famiglie maggiormente in difficoltà.
A quanto pare però questo nuovo pilastro delle politiche sociali e di sostegno alla natalità in Italia, sta mostrando un trend del tutto inaspettato. Gli ultimi dati dell’osservatorio INPS riportano un’inattesa oscillazione al ribasso dell’importo medio.
È una notizia che di certo non può far piacere a tutte quelle famiglie, e non sono certamente poche, che vedono nell’Assegno Unico una preziosa, vitale e indispensabile ancora di salvezza nella loro esistenza quotidiana.
L’Assegno Unico cala paurosamente
Questa riduzione si sta attestando intorno ai 170 euro e sta suscitando molta preoccupazione e una serie di domande tra i nuclei familiari, che si interrogano sulle ragioni di questo calo e sulle conseguenze per il bilancio domestico.
La diminuzione dell’importo medio non è un segnale di un taglio generale ma il risultato di una serie di fattori complessi legati al funzionamento della misura. L’Assegno Unico infatti non è una somma fissa per tutti, ma un beneficio che varia in base a una serie di parametri, in primis l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare.

Quali sono le ragioni del calo
Il motivo principale del calo dell’importo medio risiede proprio nell’ISEE. Con l’aumento dei redditi e delle ricchezze anche i valori ISEE dei nuclei familiari sono cresciuti, portando a una riduzione dell’importo dell’assegno. In altre parole man mano che la situazione economica delle famiglie migliora, il beneficio si riduce. Questo meccanismo se da un lato dimostra l’efficacia della misura nel colpire i nuclei con redditi più bassi, dall’altro crea un effetto di progressivo svuotamento del beneficio per le famiglie a reddito medio.
Un altro fattore che contribuisce al calo è l’ingresso nel sistema di un numero sempre maggiore di famiglie che, pur rientrando nei parametri, hanno un ISEE più elevato e quindi un importo ridotto. L’Assegno Unico, nonostante il calo dell’importo medio, rimane un sostegno importante per le famiglie. Tuttavia il trend al ribasso evidenzia la necessità di una revisione e di un’analisi più approfondita della misura.