Cosmetici, non usare mai più quelli presenti in questa lista: il cancro è dietro l’angolo

Cosmetici (Pixabay)-stylology.it
Nuove valutazioni e studi, hanno portato alla luce un rischio imminente: una lunga lista, tra i prodotti più in uso, che potrebbero celare un pericolo.
D’uso comune e abituale, a casa, nelle borse, nei beauty da viaggio, i cosmetici sono ciò di cui non si può fare mai a meno. Un segreto di bellezza che potrebbe celarne altri, un po’ più scomodi.
Si tratta purtroppo di un componente quasi sempre presente, all’interno della maggior parte dei cosmetici e dei prodotti make-up che si utilizzano quotidianamente.
Un ingrediente molto comune e conosciuto che sembra però celare grossi rischi per l’uomo, almeno secondo gli ultimi studi e ricerche.
Le sue qualità lo hanno reso per moltissimo tempo quell’elemento utile nei cosmetici e in prodotti del genere per la sua peculiare morbidezza e per la sua caratteristica unica di assorbire l’umidità.
Cosmetici: la lista di quelli da evitare
Una lunga lista di cosmetici, tra quelli in commercio, stilata dall’autorevole rivista Il Salvagente: almeno 100 prodotti, tra cipre, blush, ombretti, di 20 brand differenti, anche aziende del lusso, che sulla loro etichetta riportano l’ingrediente che molto presto potrà essere bandito dalle autorità europee, il talco. Saranno da evitare?
Secondo le ultime indagini dell’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms, la Iarc, questo minerfale tanto usato potrebbe essere davvero dannoso addirittura cancerogeno poiché lo avrebbero spostato da una categoria più a basso rischio, la 2B, a una più elevata, 2A, il secondo più alto livello che conferirebbe alla sostanza il rischio maggiore di causare cancro.

Perché sarebbe meglio evitarli? Un grosso rischio
Nello specifico, un team di scienziati avrebbe scoperto, attraverso esami di laboratorio, ancora però in piccola parte sull’uomo, che il talco potrebbe essere causa di tumori alle ovaie o ai polmoni. Valutazioni che se ancor più comprovate da Iarc, potrebbero essere alla base di nuove linee guida comunitarie.
Varie cause in tribunale, in passato, hanno avuto come protagonista già questa sostanza, anche se non in Europa: prodotti per la cura personale, con talco e presenza di tracce di amianto, causa di cancro alle ovaie. È una richiesta, oltre che una raccomandazione, dell’Echa, l’Agenzia Chimica Europea, quella di classificare il talco come presunta sostanza cancerogena per la salute dell’uomo, nella categoria più a rischio, la 1B. Se questo dovesse accadere, l’Europa, entro il 2027, potrebbe mettere al bando l’uso del talco nei cosmetici.