Addio ganasce fiscali: milioni di italiani si liberano GRATIS dal fermo amministrativo | Basta firmare questo foglio

Agenzia delle Entrate - pexels - Stylology
Addio fermo amministrativo, per fortuna è realtà. Ora è possibile farlo con un semplice foglio. Tutto ciò che si deve sapere.
Tutto è bene quello che finisce, mettiamola così. Ogni tanto una buona notizia non fa mai male, anche se ci sarebbe da contestare il fatto che sarebbe dovuta arrivare con largo anticipo, non in questi giorni. Tant’è.
Il fermo amministrativo è sempre stata una Spada di Damocle sulla testa degli automobilisti italiani, una misura cautelare che l’Agenzia delle Entrate o altri enti di riscossione possono applicare su un veicolo per costringere un cittadino a saldare i debiti non pagati, come multe, bollo auto, Imu o altre imposte.
In pratica, si tratta di un vero e proprio “blocco” del mezzo, che non può né circolare né essere rottamato o venduto. Viene iscritto al Pra e rimane lì fino a quando il debito non viene saldato. Una vera e propria sciagura.
Una volta che il cittadino ha onorato il suo debito, però, non è finita qui. Per cancellare il fermo amministrativo dal Pra e rientrare pienamente in possesso del veicolo, bisogna affrontare un’altra spesa: i 32 euro dell’imposta di bollo e 13,50 euro di diritti.
Un percorso oneroso
Una cifra apparentemente irrisoria, ma che si sommava a quelle già pagate, rendendo più oneroso il percorso per liberarsi definitivamente del debito. Finalmente, per milioni di italiani arriva una buona notizia.
Quel percorso oneroso ci sarà sempre, ma sarà un po’ meno oneroso. Tutto merito di un via libera nell’applicazione della norma introdotta con la Legge di Bilancio 2020 che sarebbe dovuto avvenire con il nuovo anno, ma che ha subito il solito ritardo, spiegato dal Sole 24 Ore con quel chiarimento che l’Aci aveva chiesto all’Agenzia delle Entrate circa l’interpretazione della norma stessa.

Addio fermo amministrativo
Non sarà più necessario pagare l’imposta di bollo per la cancellazione del fermo amministrativo dal Pra, questa la grande notizia che, seppur in ritardo, regala un sorriso ai cittadini italiani. La misura, approvata già nella legge di bilancio 2020, rimasta a lungo in sospeso, non lo è più.
Con il via libera ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, tutto è diventato pienamente operativo. Per l’esenzione dei 32 euro di bollo sarà sufficiente presentare una richiesta. Il procedimento è piuttosto semplice: basta compilare e firmare il modello “Istanza generica” e allegare la quietanza di pagamento del debito e la documentazione del veicolo. L’eliminazione dei 32 euro rende l’intero iter meno gravoso per i contribuenti, offrendo un sollievo economico a chi ha già saldato i propri conti con il fisco.