Addio chat, social e lavoro online: da oggi internet CHIUSO in queste ore | Se non riesci a dormire, passa alle parole crociate

Stop Internet - Fonte Pexels - Circuitolavoro.it
Un blackout digitale che lascia il mondo senza parole: internet sarà bandito in queste ore notturne, ecco le ultime novità a riguardo.
Nel mondo di oggi, sempre connesso a qualsiasi ora del giorno e della notte, l’idea di vivere senza internet, anche solo per poche ore, sembra quasi impossibile.
Ormai gran parte della nostra vita la svolgiamo online. Dal lavoro da remoto alla comunicazione con amici e familiari, dagli acquisti su e-commerce, tutto, passa attraverso la rete.
Basta pensare alla mole di attività che compiamo grazie a una connessione stabile: le piattaforme social dove condividiamo pezzi della nostra vita, le riunioni virtuali di lavoro, gli ordini di cibo a domicilio, fino alle serate passate davanti alla TV in streaming, comodamente seduti sul divano.
In questo ecosistema iper-connesso, una “pausa forzata” da internet può sembrare una condanna al silenzio e all’isolamento.
Una dipendenza digitale sempre più marcata
Il nostro legame con internet si è rafforzato ulteriormente durante la pandemia di Covid-19. Con le restrizioni fisiche imposte dai lockdown, milioni di persone hanno scoperto l’utilità della rete per lavorare, studiare, intrattenersi e fare acquisti. Non si trattava più di un’opzione comoda, ma di una vera e propria necessità. Il boom delle piattaforme e-commerce, la crescita dei servizi di delivery, l’esplosione dei portali di streaming video e musicale: tutto questo ha trasformato la rete in una seconda casa, un luogo dove si vive, si consuma e si comunica.
In questo contesto, l’idea che internet possa “spegnersi” per ore intere fa quasi paura. Eppure, è esattamente ciò che sta accadendo.

Internet spento per 24 ore: blackout totale
Non si tratta di un esperimento sociale, né di una provocazione tecnologica. Il blackout totale della rete è una realtà concreta e drammatica che si sta consumando in queste ore in un territorio devastato dal conflitto: Israele ha ufficialmente interrotto ogni forma di connessione internet in alcune aree colpite dalla guerra. Da mezzanotte alle 23.59, per un’intera giornata, nessuno può accedere alla rete. Niente messaggi, niente social, niente email. Niente app di consegna cibo o acquisti online. Nessuna chiamata su WhatsApp, nessuna notizia in tempo reale. È il buio digitale. Il blocco, voluto dalle autorità israeliane, ha lasciato milioni di persone completamente isolate, senza la possibilità di comunicare con il mondo esterno. Il blackout digitale non ha colpito solo la popolazione civile, ma ha messo in crisi anche le organizzazioni umanitarie e i soccorsi. Senza la possibilità di coordinarsi via rete, risulta estremamente complicato gestire gli interventi di emergenza per mettere in salvo feriti, donne, bambini, anziani.
Questo blackout non riguarda direttamente il resto del mondo, ma l’effetto domino è chiaro. I giornalisti non riescono a documentare in tempo reale cosa accade, i parenti all’estero non hanno notizie dei propri cari, le immagini e le testimonianze che filtrano sono poche e frammentate. Ed è proprio in questi momenti che ci si rende conto di quanto siamo diventati dipendenti dalla rete.