ADDIO CARTELLE ESATTORIALI | Ma solo chi conosce queste 3 vie potrà salvarsi, tutti gli altri finiranno nei guai

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Finalmente il sogno di ogni contribuente si potrà realizzare. Ma non sarà facile e immediato: meglio prepararsi.
Se ti dicessimo che potresti finalmente dire addio a ciò che ti fa più paura?
Non stiamo parlando del buio, delle altezze o delle montagne russe, ma qualcosa di simile alle tasse.
Si perché ci sarebbe una possibilità concreta di dire finalmente addio alle cartelle esattoriali.
Illusione? False speranze? Fidati: non ti stiamo prendendo in giro.
Il Fisco grazia tutti?
In Italia, si sa, non sono poche le persone che non hanno un bel rapporto con l’Agenzia delle Entrate. Il pagamento dei tributi non è mai una cosa apprezzata con grande leggerezza, ma è comunque un sacrificio necessario e altruista di cui poter andare fieri. Ma che cosa succede se ci sono furbetti o cittadini che hanno difficoltà e non riescono a stare al passo con i pagamenti?
In questi casi sono previste delle multe, più o meno salate. Ma se vi dicessimo che c’è la possibilità di ? Chiariamoci, non stiamo dicendo che chi non paga le tasse volutamente poi la farà franca, anzi, ma c’è una buona notizia. pagare molto di meno.

Che cosa devi fare con le cartelle esattoriali
Non è ancora ufficiale, ma con la prossima Legge di Bilancio potrebbe esserci la possibilità per molti contribuenti di ottenere il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali per poter finalmente estinguere i debiti iscritti a ruolo. Non sarebbe una cancellazione totale, ma al debitore non resterebbe altro che pagare solo una parte del totale, cancellando di fatto il debito. Con questa misura verrebbe infatti ridotta una parte interessante del capitale dovuto, soprattutto per quei cittadini che versano in condizioni di difficoltà economica.
Come abbiamo detto, non c’è ancora nulla di ufficiale, ma questo “grande sconto” potrebbe rivelarsi in tre possibili varianti. Il primo sarebbe appunto il saldo e stralcio per i piccoli debitori che hanno “sul groppone” cifre minori. In questo caso pagherebbero solo un importo simbolico, risolvendo quindi il problema. La seconda strada è invece il saldo e stralcio legato pero all’Isee, il quale permetterebbe un calcolo in base alla capacità economica del cittadino. Infine c’è anche una soluzione per le cartelle più vecchie, con una tasso di riscossione inferiore al previsto.