UFFICIALE UE, addio al gas come lo conosciamo: da questa data bisogna cambiare completamente | Ci smontano il palazzo

L'utilizzo del gas sta per cambiare

L'utilizzo del gas sta per cambiare - Wikicommons - Stylology.it

Una notizia di grande importanza fa scattare l’allarme tra tutti i cittadini italiani. Le normative sull’uso dell’energia stanno per cambiare

L’Unione Europea ha preso una decisione di grande rilievo in merito al percorso che il Vecchio Continente all’unisono dovrà seguire da qui ai prossimi anni, con l’obiettivo di raggiungere la piena e assoluta sostenibilità ambientale.

Uno dei grandi temi affrontati dalla Commissione Europea, oltre al possibile ma assai contrastato passaggio dai motori endotermici alle auto elettriche, è senza dubbio il futuro del riscaldamento domestico.

Fino a questo momento era dato quasi per scontato l’addio in tempi brevi alle famigerate caldaie a gas. La realtà dei fatti però è ben diversa ed è legata a una recente revisione della direttiva sugli edifici a zero emissioni.

Ebbene tale provvedimento non impone lo stop assoluto a questi impianti, ma stabilisce una direzione ben precisa in vista dei prossimi anni. E proprio a tal proposito esiste una data spartiacque non più derogabile.

UE, cambiano le regole sulle emissioni di gas

Questa decisione, accolta con sollievo da molti, segna un passo significativo nella transizione energetica, che non vuole demonizzare una tecnologia già presente in milioni di case, ma vuole renderla più sostenibile.

Il focus si sposta infatti dai classici e tradizionali combustibili fossili utilizzati per tutta la seconda metà del 20/o secolo e per questi primi decenni del 21/o ai cosiddetti “gas verdi” come il biometano, che viene prodotto dalla fermentazione di scarti agricoli e organici, e altri gas rinnovabili.

Il biometano sostituirà il gas
Il biometano sarà l’energia del futuro – Wikicommons – Stylology.it

Un piano a lungo termine per la sostenibilità

La nuova direttiva quindi non costringerà i cittadini a sostituire immediatamente le proprie caldaie a gas funzionanti ma imporrà un cambiamento graduale e pianificato. Gli impianti tradizionali potranno continuare a essere utilizzati fino a fine vita, ma dal 2040 le nuove installazioni dovranno essere in linea con i nuovi standard ambientali. Questo approccio a lungo termine offre a privati e imprese il tempo necessario per adattarsi e investire in tecnologie più pulite.

Il biometano in particolare è una delle soluzioni più promettenti. È una fonte di energia rinnovabile che può essere immessa direttamente nella rete del gas esistente senza la necessità di modificare radicalmente le infrastrutture. In questo modo le caldaie a gas, che sono una tecnologia affidabile ed efficiente, potranno continuare a svolgere un ruolo fondamentale nel riscaldamento domestico, ma con un impatto ambientale notevolmente ridotto.