UFFICIALE CANONE RAI, scatta l’esenzione in base a che lavoro fai: “Non è giusto che lo paghino” | Controlla se sei nella lista

Il Canone RAI non è obbligatorio per tutti - Wikicommons - Stylology.it
Il Canone RAI è una delle tasse più sgradite ai contribuenti. Non tutti però sono tenuti a versarla, qualche categoria gode dell’esenzione
Com’è noto il Canone RAI è la tassa sulla detenzione di un apparecchio televisivo e rappresenta una spesa annuale che incide sul bilancio di molte famiglie italiane. Tuttavia non tutti i cittadini sono tenuti a pagarlo.
Esistono infatti alcune categorie che secondo le leggi vigenti godono dell’esenzione totale. È fondamentale conoscere i requisiti per non incorrere in pagamenti non dovuti e per poter presentare la domanda corretta.
La normativa che disciplina il canone prevede delle esenzioni basate su età, reddito e status giuridico. A partire dal 2016 il Canone è stato inserito direttamente nella bolletta della luce ma la possibilità di non pagarlo per chi ne ha diritto rimane intatta.
La procedura di esenzione però non è automatica: va richiesta e rinnovata in alcuni casi. L’elenco delle persone che possono usufruire dell’esenzione totale dal pagamento del Canone RAI è ristretto ma piuttosto significativo.
Il Canone RAI non è per tutti, in tanti non lo devono pagare
Le principali categorie che hanno pieno diritto all’esenzione sono gli anziani con reddito basso che hanno compiuto i 75 anni di età e il cui reddito complessivo annuo unitamente a quello del proprio coniuge o partner convivente, non superi la soglia di 8.000 euro.
Questo limite di reddito si riferisce ovviamente all’anno precedente a quello per cui si chiede l’esenzione. È un’agevolazione pensata per tutelare le persone anziane con una pensione minima. Sono poi esentati dal pagamento del canone i diplomatici, i funzionari di organizzazioni internazionali e i militari di cittadinanza non italiana che si trovano in Italia in base a specifici accordi internazionali. Per loro l’esenzione è legata al loro status giuridico e al fatto di non essere residenti fiscali in Italia.

La procedura per ottenere l’esenzione
Infine sebbene il canone sia legato direttamente alla bolletta elettrica è possibile dichiarare di non possedere alcun apparecchio televisivo. In questo caso il cittadino deve presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, attestando di non detenere TV né in casa propria né in quella di un familiare.
Per ciò che riguarda la richiesta di esenzione questa va presentata ogni anno, entro scadenze precise, attraverso un modulo specifico disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per gli anziani la scadenza per l’esenzione dell’anno in corso è il 31 gennaio. Per l’esenzione per mancata detenzione di un apparecchio il termine è il 31 gennaio per essere esentati per l’intero anno, o il 30 giugno per essere esentati per il secondo semestre.