“Sanremo… a modo mio”, fatto fuori Carlo Conti all’ultimo minuto: sarà lui il nuovo direttore artistico

Carlo Conti - fonte_Ansa - Stylology.it
Pensa un colpo di scena clamoroso, Carlo Conti fatto fuori dal Festival di Sanremo, sarà lui il suo successore.
Saremo anche in piena estate, ma il Festival di Sanremo fa sempre parlare di sé. Un vero e proprio colpo di scena in Riviera, mentre tutto sembra ormai stato scritto e dopo che la Rai ha già presentato i suoi palinsesti, ecco che arriva il colpo di scena.
Qualcuno sta iniziando a parlare di un Carlo Conti fatto fuori dalla guida del prossimo Festival di Sanremo, eppure sembrava essere saldamente al comando del programma di musica italiana più amato e discusso allo stesso tempo.
Al suo posto, potrebbe arrivare un volto amatissimo dal pubblico italiano, noto per la sua capacità di mescolare ironia pungente, ritmo televisivo e un tocco di follia creativa. Insomma, potrebbe essere una decisione azzeccata, ma così repentinamente si rischia di combinare un disastro.
L’unica richiesta del conduttore, è di poter fare esattamente come vuole lui, senza limitazioni dalla Rai.
Una direzione artistica fuori dagli schemi
La figura scelta per prendere le redini della kermesse è molto più che un semplice conduttore televisivo, si tratta di un uomo dello spettacolo a tutto tondo, capace di spaziare tra varietà, game show, programmi comici e momenti di puro intrattenimento. Uno stile mai convenzionale che lo rende tanto apprezzato quanto criticato dai telespettatori. Certo chi lo conosce bene sa che ama curare ogni singolo dettaglio, dalla scenografia alle interazioni con il pubblico, con un occhio sempre puntato sulla sorpresa e sull’imprevisto. Non si esclude quindi, una vera rivoluzione.
La carriera del conduttore è stato un susseguirsi di momenti veramente iconici, dalle prime apparizioni nei programmi per ragazzi che hanno segnato l’infanzia di molti, alle conduzioni di prime serate seguitissime. Un volto che spesso si è esposto anche alle critiche del pubblico e dei suoi colleghi perché non ha mai avuto paura di dire quello che pensa.

Un ritorno che in molti sperano
La realtà è questa, il nome circolava e continua a circolare tra i corridoi dell’Ariston ed è quello di Paolo Bonolis. Proprio lui ha condotto la gara canora nel 2005 e nel 2009, qualcuno lo voleva lo scorso anno al posto di Carlo Conti, ma sembra che il momento del suo ritorno non sia ancora arrivato. Lui intanto, non nega che su quel palco prestigioso ci tornerebbe volentieri; accetterebbe solo se potesse “costruire una direzione artistica come la intendo io”.
Bonolis, che in questo periodo è impegnato su più fronti, dal doppiaggio del nuovo film dei Puffi alla partecipazione a programmi come “Tú sí que vales” , vorrebbe l’Ariston per dare libero sfogo alla sua creatività. L’idea sarebbe quella di un Sanremo che sia in grado di alternare momenti di pura comicità a performance di altissimo livello artistico, con un’attenzione particolare alla varietà musicale e alla contaminazione di generi. Che il 2027 sia il suo anno?