Pronto soccorso, ecco il ticket obbligatorio: paghi anche in emergenza totale | Le tasse non bastano più

Pronto Soccorso - fonte_Ansa - Stylology.it
Questo il ticket obbligatorio che dovrai pagare anche per andare al pronto soccorso, questo succede anche se sei in emergenza.
Pensa se tu fossi colto da un malore improvviso o se ci fosse un incidente inaspettato, ecco in queste situazioni nessuno ci si vorrebbe trovare eppure accadono. Riuscire ad accedere agli ospedali in maniera completamente gratuita è importante, anche considerando i mezzi economici ridotti che alcuni potrebbero avere.
Nei momenti di difficoltà l’accesso al pronto soccorso risulta essere di grande importanza, forse addirittura vitale.
Ma sembra proprio che quello che per decenni è stato il vero pilastro del sistema sanitario nazionale, potrebbe cambiare volto in maniera radicale. Questa l’ipotesi che starebbe circolando proprio nelle ultime ore, anche se di un radicale cambiamento se ne parla ormai da molto tempo.
Ecco allora di cosa si sta parlando, cosa sta realmente succedendo.
Perché si parla di ticket al pronto soccorso
Un dibattuto ormai vecchio, quello che riguarda la sostenibilità della sanità pubblica, le casse dello Stato si trovano sotto pressione e star dietro a tutti i costi non è proprio semplicissimo e si cercano strutture, attrezzature e nuove fonti di finanziamento. Una situazione in cui, purtroppo, a rimetterci sono coloro che hanno bisogno di assistenza. Purtroppo reinventare e dare una nuova organizzazione alla sanità non è affatto semplice e la versione che se ne ottiene potrebbe non convincere tutti.
Non sempre per un cittadino è facile stabilire da solo se un dolore, un malore o un sintomo siano davvero gravi. Occorre sottolineare come molti si rivolgono al Pronto Soccorso non per leggerezza, ma per un reale bisogno di assistenza.

La realtà sui pagamenti
Il ticket di cui tanto si è parlato non è solo un’ipotesi, infatti ci sono delle regioni in cui essa è già una realtà. In Lombardia, ad esempio, se si accede con un Codice Bianco e quindi non grave, allora si devono versare 25 euro. Una cifra piuttosto piccola ma che per alcune famiglie risultano essere un impegno economico.
Non tutti, però, sono obbligati a pagare, infatti ci sono delle esenzioni, come succede per i minori di 14 anni o i cittadini che hanno più di 65 anni e che sono già in possesso di esenzione per quello che riguarda le prestazioni ambulatoriali. In altre parole, la misura colpisce soprattutto alle persone che accedono al servizio anche se non vi è una reale emergenza. Se tale decisione dovesse diventare nazionale, allora tutti sarebbero obbligati a pagare anche quando si recano al pronto Soccorso per paura.