Posto di blocco, dal 30 agosto obbligo ADAS: lo devi installare per forza | La legge ti obbliga

Posto di blocco, da agosto cambia tutto - Stylology.it

Posto di blocco, da agosto cambia tutto - Stylology.it (Foto Vehiclecue.it)

Asticella sempre più alta per gli automobilisti italiani: addio a patente e libretto, da oggi per superare l’alt serve ben altro.

In questi giorni d’estate e di vacanza per buona parte degli italiani si può assistere ad un fenomeno piuttosto raro. Una sorta di congiunzione astrale, come un’eclissi di luna o di sole che bisogna precipitarsi a vedere dalla finestra perché chissà se ricapita.

In questo caso la quasi certezza che possa risuccedere c’è, ma il rischio è di dover attendere parecchio tempo. Di fatto, un anno. Di cosa stiamo parlando? Delle città deserte e delle vie che sono solitamente quasi irriconoscibili per il loro elevato tasso di frequentazione.

Ad agosto cambia quasi sempre tutto, ma ad accorgersene sono ovviamente solo coloro che restano in città. Riscoprire la bellezza di certi parchi, di vie assolate o all’ombra e dei suoni della natura può far bene al corpo e alla mente.

Tra i teorici vantaggi che tale situazione presenta c’è anche quello di poter girare in auto con meno stress, proprio a causa dell’assenza pressoché totale di traffico. Ciò, tuttavia, non significa che sulle strade si può fare ciò che si vuole solo perché si è soli, o quasi.

Strade deserte? Attenti alla Stradale: il nuovo Codice non fa sconti a nessuno

Il rispetto del Codice è ovviamente la prima regola e in particolare delle norme contenute nella nuova versione, licenziata lo scorso dicembre. Il giro di vite imposto dal Ministero dei Trasporti per le sanzioni a chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore alla norma non sono le uniche novità da tenere a mente.

Anche in piena estate, anche in pieno pomeriggio o magari alle 8 del mattino, può capitare di imbattersi in un posto di blocco. “Male non fare, paura non avere” diceva il vecchio saggio. Tutto vero, ma è bene tenersi a mente alcune regole, così come alcuni acronimi che potrebbero diventare preziosi.

ADAS, tutto sulle nuove regole - Stylology.it
ADAS, tutto sulle nuove regole – Stylology.it (Foto Motorzoom.it)

Posto di blocco, attenti agli acronimi: senza ADAS scatta la multa da paura

Se ci dovessero chiedere il TA significa ad esempio che l’agente intende sottoporci proprio al test del tasso alcolemico. E l’ADAS? Ebbene, da oggi la Stradale potrebbe pretendere la presenza nel mezzo dei nuovi dispositivi avanzati per la guida assistita (Advanced Driver Assistance Systems), ora obbligatori dopo essere stati un requisito solo per auto di fascia alta. Nella sostanza bisogna dimostrare che la propria auto sia in possesso di un certo numero di requisiti, davvero molto elevato.

Qualche esempio? Dalla frenata automatica d’emergenza ai sensori di stanchezza del conducente, fino all’avviso di collisione e al monitoraggio dei limiti di velocità con GPS e a quello degli angoli ciechi. Senza ovviamente dimenticare la famosa ‘scatola nera’ e il controllo della pressione degli pneumatici. L’obbligo riguarda tutti i veicoli di nuova immatricolazione e non sono previste deroghe. Attenzione, però, perché non tutte le auto nuove sono a norma. Alcuni modelli importanti potrebbero non avere il pacchetto ADAS completo. In questo caso la multa è assicurata con conseguente fermo immediato del veicolo, anche per quegli automobilisti in buona fede, ma semplicemente distratti o colpevolmente non aggiornati.