Ho acquistato la carne al Famila ma non avevo letto l’etichetta: errore enorme | NON LA COMPRERO’ MAI PIU’

Carne confezionata - Stylology.it (Fonte Pixabay)
Un cliente della catena di supermercati Famila ha ravvisato un dettaglio sconcertante sull’etichetta della carne: ecco di cosa si tratta.
Il rito della spesa alimentare è uno dei compiti settimanali irrinunciabili per molte famiglie. È il momento in cui si pianificano i pasti per i giorni successivi, in cui si provvede a far scorte dei prodotti necessari per l’igiene personale e per la casa, in cui talvolta si può indugiare agli sfizi e, perché no, anche un’occasione per stare tutti assieme.
Non a caso, milioni di italiani tendono a recarsi nei supermercati prediletti durante il weekend, quando si ha maggior tempo libero a disposizione, accompagnati magari dal coniuge o dai figli.
E, nonostante il successo riscosso negli ultimi anni dai discount, come Lidl, Eurospin, Aldi e Prix, alcune catene italiane si riconfermano leader del settore, in primis Famila.
I suoi oltre 250 supermercati sparsi in tutto il territorio, che fanno peraltro riferimento al gruppo Selex, sono diventati un porto sicuro per una buona fetta dei consumatori italiani. La presenza di prodotti regionali e la possibilità di effettuare la spesa online, così come l’introduzione della Carta Club, hanno fidelizzato una vasta clientela, e l’attenzione riservata agli alimenti freschi non fa che rafforzarne la percezione di fiducia. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica…
L’importanza delle informazioni sull’etichetta
Le informazioni sull’etichetta dei prodotti freschi, esposti nei banchi frigo supermercati, rivestono un’importanza cruciale ai fini della relativa sicurezza alimentare.
Esse, infatti, garantiscono sicurezza, trasparenza e consapevolezza al consumatore. Indicazioni come la provenienza, la data di confezionamento e di scadenza, la lista degli eventuali allergeni e le modalità di conservazione aiutano l’acquirente a valutare la freschezza e la qualità di alimenti come carne, pesce, frutta e verdura. Ma nonostante Famila sia solitamente una catena molto attenta ai dettagli, la segnalazione di un consumatore ha gettato l’allarme su uno specifico prodotto a base di carne.

La segnalazione
Il caso è emerso grazie a una segnalazione pervenuta al portale ilfattoalimentare.it: un lettore avrebbe infatti riferito di aver acquistato in un punto vendita Famila una confezione di carne che recava la dicitura “Carne italiana”, con tanto di bollino tricolore. In seguito, però, l’acquirente avrebbe ravvisato sull’etichetta delle informazioni totalmente contraddittorie: le fasi di nascita, allevamento e selezionamento, infatti, risultavano avvenute in Austria, ed egli ha perciò denunciato l’errore, bollando l’etichetta come fuorviante.
La catena Selex, una volta appreso l’errore di etichettatura, ha provveduto a porgere ufficialmente le scuse al consumatore, promettendo inoltre di effettuare controlli più rigorosi in futuro. L’accaduto, per quanto isolato, evidenzia l’importanza del controllo preventivo durante tutte le fasi della spesa, specialmente in quella alimentare: e voi, controllate tutte le etichette?