FORD nei guai, il nuovo modello crea dei grattacapi | Partiti i richiami per un difetto nascosto

Ford - fonte_Ansa - Stylology.it

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Il marchio Ford finisce nuovamente nei guai con i nuovi motori che creano non pochi grattacapi e che portano la macchia del richiamo. 

Dicono che questo sia il momento delle automobili iperconnesse e intelligenti, insomma, quelle che sanno saperne anche più di noi. Peccato che tutto questo sviluppo tech non è che abbia sempre collimato con la capacità delle case automobilistiche di riuscire a dare il proprio meglio.

Sempre più spesso lo sviluppo tecnologico finisce per essere un problema per le case automobilistiche e di riflesso per gli automobilisti stessi.

Tra i colossi di questo mercato di sicuro non manca Ford, uno dei nomi storici e affidabili del panorama automobilistico mondiale, eppure anche lei, sembra che sia inciampata nella tecnologia e in quelle che sono le frontiere che essa ci pone. Proprio in questi giorni sono arrivati i richiami che stanno facendo discutere un po’ tutti, dalle concessionarie ai consumatori. 

Sarebbero 56.000 i veicoli già immatricolati e che sono finiti al centro del ciclone, il tutto per via di un difetto che potrebbe sembrare del tutto trascurabile, ma che invece influisce notevolmente sulla sicurezza del veicolo, elemento su cui si pone la massima attenzione.

Un difetto che potrebbe passare inosservato

Sappiamo bene quanto effettivamente la sicurezza sia finita al centro delle attenzioni di tutti gli addetti ai lavori nel settore automobilistico. Ogni singolo elemento delle vetture deve essere controllato con massima attenzione, che si tratti di una funzionalità che dovrebbe essere in grado di offrire maggiore sicurezza, fino ad arrivare ai segnali sonori che l’auto lancia nel momento in cui vi è un malfunzionamento o similari. Nello spettro di una serie di caratteristiche che le automobili devono avere per riuscire a essere sicure, anche il semplice avviso acustico della cintura di sicurezza, può essere causa di una serie di grattacapi.

Un problema che non riguarda né una componente meccanica, né tanto meno una strutturale, ma un suono che sarebbe legata a un’anomalia software. Sembra che ci sia stata un’errata configurazione del sistema che in condizioni specifiche impedisce il corretto funzionamento del segnale sonoro, un mal funzionamento su cui occorrerà intervenire velocemente.

Cintura di sicurezza - fonte_Canva - Stylology.it
Cintura di sicurezza – fonte_Canva – Stylology.it

Questo il modello incriminato

Per coloro che vogliono capire se anche il loro veicolo è coinvolto, Ford ha già attivato una piattaforma online dove inserire il codice VIN (Vehicle Identification Number) e ottenere subito una risposta. In particolare il veicolo coinvolto nel maxi richiamo è uno dei più iconici e soprattutto uno di quelli su cui si pone maggiore attenzione, ovvero il Ford F-150 PowerBoost, la versione ibrida del celebre pick-up, pensata per unire potenza, tecnologia e rispetto ambientale.

In particolare il problema sarebbero le PowerBoost prodotte tra maggio 2024 e giugno 2025 per il mercato USA. Sembra che in tali esemplari, se la batteria da 12 volt è scarica o si veridica un’interruzione e di corrente nel sistema audio, il segnale della cintura non parte. Tutto questo a causa di un’anomalia nel software fornito da Visteon, partner abituale di Ford. Un bel grattacapo per quello che è considerato il motore più all’avanguardia si sempre, ovvero il V6 EcoBoost da 3.5 litri, con trazione integrale, motore elettrico e consumi contenuti per la sua categoria.