Diabete e patatine fritte, lo studio rivela la pericolosità dell’alimento

Diabete e patatine fritte - fonte_canva - Stylology.it
Continuano gli studi sul diabete e uno piuttosto recente avrebbe indicato come ci sia una connessione tra la malattia e le patatine fritte.
Negli ultimi anni, il diabete di tipo 2 è diventato una delle malattie croniche maggiormente diffuse a livello mondiale. A spingere la diffusione del diabete sono gli stili di vita sedentari, l’alimentazione ricca di zuccheri semplici e carboidrati raffinati.
Ma a preoccupare non sono solo i dolci, ma anche alcune scelte alimentari che sembrano essere innocue invece possono, incidere in maniera determinante sullo sviluppo della patologia così comune.
Uno studio internazionale che è durato per decenni e che ha visto migliaia di partecipanti, è stato in grado di fornire nuove prove su quello che è un alimento che in tanti consumano senza nemmeno crearsi troppe problematiche.
Ma sembra che il consumo di una quantità di alimento maggiore, si tradurrebbe con un rischio veramente determinante di sviluppare la malattia.
Lo studio: un’analisi di oltre 30 anni
Per riuscire a ottenere il risultato di cui si andrà a discutere, un team di ricercatori ha seguito più di 200.000 persone per oltre trent’anni e hanno raccolto informazioni dettagliate sulla loro dieta, oltre che sullo stile di vita e lo stato di salute. A ognuno di loro è stato chiesto di compilare dei questionari in maniera regolare, segnalando la frequenza di consumo di taluni alimenti.
A essere considerati anche dei fattori esterni come: attività fisica, fumo, consumo di alcol e caratteristiche demografiche, in modo da isolare l’effetto degli alimenti sulla malattia.

L’alimento sotto accusa: l’impatto delle patatine fritte sul rischio di diabete
A essere allarmante è il dato che è stato il dato ricavato sul consumo di un alimento molto amato, ma spesso presente in quantità eccessive nella dieta: le patatine fritte. Lo studio rivelerebbe come, consumare 3 porzioni a settimana aumenterebbe del 20% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Ovviamente una porzione di tanto in tanto non causa nessun tipo di problematica, ma il consumo regolare aumenta il rischio.
Interessante notare come altre preparazioni a base di patate, come al forno, bollite o in purè, non sono causa dello stesso rischio. La sostituzione di tale alimento, ridurrebbe il rischio di diabete del 19%. Considerando i rischi connessi al diabete, riuscire a mettere in atto tutti i comportamenti in grado di prevenire l’insorgenza di essa, è estremamente importante per una qualità della vita che sia effettivamente elevata. Seguire una dieta equilibrata e svolgere una regolare attività fisica si rivela essere indispensabile.