Addio Tari, non va più pagata: vai in comune a firmare e hai risolto: vale per tutto il paese

Non è obbligatorio pagare la TARI - Wikicommons - Stylology.it
Importanti novità in vista per tutti i cittadini: a certe condizioni è infatti possibile non pagare la TARI, la fastidiosa tassa sui rifiuti
Basta la parola, TARI, per compromettere il nostro buon umore. Del resto la tassa sui rifiuti è da sempre tra le imposte una delle più fastidiose e sgradite che i contribuenti sono costretti a versare ogni anno.
Detto che si tratta di una tassa locale, finisce infatti nelle casse del nostro Comune di residenza, a sorpresa esistono dei casi in cui è possibile non pagarla. Contrariamente a quanto si pensi infatti non è necessario versare la TARI sempre e comunque.
Esistono infatti specifiche situazioni in cui il contribuente può essere esonerato dal pagamento. Se si rientra in questi casi esiste un percorso da seguire abbastanza semplice che consente di ottenere l’esenzione dalla suddetta imposta.
Com’è noto la TARI è legata al presupposto del possesso o della detenzione di locali e aree scoperte che a qualsiasi titolo possono produrre rifiuti urbani. Ma cosa succede se questi locali non sono effettivamente suscettibili di produrre rifiuti?
L’esenzione dalla TARI non riguarda tutti
Esiste un vero e proprio elenco di tutti i casi in cui è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento della Tari. In primis i locali inutilizzati e privi di arredi: se possiedi un’abitazione o un locale commerciale che è completamente vuoto, senza allacci attivi (luce, gas, acqua) e non utilizzato per nessun motivo, puoi richiedere l’esenzione. Dovrai dimostrare però che il locale è in uno stato tale da non poter generare rifiuti.
Altre eccezioni riguardano immobili inagibili o condizionati da inagibilità temporanea: se la propria casa o il tuo locale è stato dichiarato inagibile e non può essere utilizzato si ha diritto a non pagare la TARI. L’inagibilità deve essere certificata da un tecnico e comunicata al Comune.

Come fare a chiedere l’esenzione
La procedura per chiedere l’esenzione è standard e non varia in base alla città. Per ottenere l’esonero si deve fare visita al proprio Comune o consultare il sito web per trovare la sezione dedicata alla TARI.
Lì si troverà un modulo specifico, il “modulo di cessazione” o “modulo di esenzione”, che andrà compilato e firmato. A questo modulo si dovrà allegare la documentazione che attesti la propria condizione (ad esempio una dichiarazione di un tecnico per l’inagibilità, le bollette dei servizi non attivi, ecc.). Infine è bene ricordarsi di inviare la richiesta entro i termini previsti dal regolamento comunale.