UFFICIALE GIORGIA MELONI, approvata la tassa sugli affitti: se non hai una casa comprata sborsi 700€ per forza

Tasse case (Pixabay)-stylology.it
Sono milioni i cittadini italiani che hanno casa in affitto: su di loro, lo spettro di un nuovo onere da corrispondere.
Il mattone è da sempre considerato uno degli investimenti fondamentali, uno dei migliori che chiunque possa fare nella sua vita.
È uno di quei beni immobili che dura per sempre e che non svaluta, anzi in moltissimi casi acquisisce valore e toglie di mezzo alcuni oneri che i non-proprietari conoscono bene.
Affittare una casa al giorno d’oggi, infatti, significa andare inevitabilmente incontro a una spesa non proprio irrisoria. A seconda della città e del tipo di immobile, le cifre possono diventare veramente pesanti.
Sembra essere diventata ufficiale, per gli affittuari italiani, la notizia di un ulteriore peso che si aggiunge a quelli già esistenti, che gravano sulle loro spalle quotidianamente, e che farà precipitare il loro bilancio economico familiare.
Tassa sugli affitti? L’imposta che preoccupa milioni di italiani
Forse, per chi può, acquistare casa sarebbe davvero una buona idea a questo punto. Chi non lo ha ancora fatto e chi non è in procinto di farlo, ma vive in una casa in affitto, dovrà prepararsi a sborsare tanti bei soldi, tanto che dello stipendio potrebbe non rimanere davvero più nulla.
Secondo quanto riportato dalla rivista online InfoIva, il Governo Meloni starebbe mettendo a punto una tassa sugli affitti: si tratterebbe di una vera e propria imposta di residenza, che andrebbe ad appesantire un quadro fiscale già particolarmente gravoso.

Un enorme prezzo da pagare, se non hai una casa
Si tratta di un’imposta di registro sui contratti di locazione dal valore che sfiorerebbe anche i 700 euro, da pagare per chi è inquilino in affitto e che purtroppo non possiede un immobile di sua proprietà. Se così fosse, o sarà in futuro, questo non può che preoccupare milioni di persone che vivono questa condizione, soprattutto i giovanissimi.
Pensiamo a quanti, trovandosi ad abitare per motivi di studio o di lavoro al di fuori della loro residenza abituale, presso città anche molto grandi e costose, dovrebbero pagare questo prezzo enorme. Città in cui il costo della vita e quello delle stesse case in affitto è diventato insostenibile per la maggior parte delle persone, anche se queste percepiscono uno stipendio medio. Stanze doppie o monolocali che richiederanno, se la tassa andrà in porto, un investimento iniziale esagerato.