STIAMO CERCANDO INSEGNANTI DISPERATAMENTE | 2500 maestre richieste da subito: il concorso è stato preso d’assalto

Concorso prova (Canva)-stylology.it
Entrare nel mondo della scuola sembra essere davvero difficile: questa potrebbe essere l’opportunità che aspettavi da tempo.
Il lavoro rappresenta uno dei temi più spinosi e allo stesso tempo fondamentali per le nuove generazioni. Alla ricerca di un proprio posto nel mondo lavorativo, dopo anni di studi, stage e tirocini, i giovani vanno alla ricerca di un’occupazione vera.
C’è chi preferisce il settore privato, e chi confida ancora nella possibilità di pubblico impiego, ritenendolo un settore affidabile e sicuro anche dal punto di visto remunerativo.
Sono infatti migliaia i giovani che tentano a fatica di entrare nella scuola, di diventare insegnanti, ma sembra essere diventata davvero un’impresa.
Cercasi insegnanti disperatamente: non si tratta di uno scherzo, ma di un grande piano di assunzioni nel mondo della scuola che, come sappiamo, essendo un ente statale, per l’accesso necessita di concorso.
Cercasi insegnanti disperatamente
Un concorso che a quanto pare sarà preso d’assalto. Sappiamo molto bene quanti sono in Italia i maestri e le maestre, professori e professoresse, in cerca di una cattedra, in attesa di passare di ruolo o solo di riuscire ad entrare nel mondo scuola attraverso l’opportunità di una supplenza.
Adesso sembra essere il momento giusto per farlo, l’opportunità da cogliere al volo: saranno fino a 2500 le posizioni aperte per maestre e maestri. L’annuncio arriva dalla Capitale, dal comunicato del sindaco Roberto Gualtieri, alla presenza dell’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli.

Il concorso da non perdere: 2.500 i posti a disposizione
Un concorso pubblico che dovrebbe tenersi il prossimo anno, nel 2026, per insegnanti delle scuole d’infanzia e asili nido comunali 0-6 anni. Come dicevamo, esso sarà tanto atteso e sicuramente molto partecipato, visto che l’ultimo si è tenuto nel 2018. La prova fa parte di una programmazione periodica particolarmente dettagliata, per evitare ritardi e soprattutto per rispondere alle esigenze relative all’occupazione, ma anche alla didattica delle scuole della Capitale.
All’annuncio del concorso si aggiunge anche quello della stabilizzazione entro la fine del 2025 di molti precari, con oltre 1005 tra educatrici e insegnanti. Per la precisione, 240 stabilizzazioni già avviate e da integrare con altre 765 nuove assunzioni. Ultimo dettaglio, ma di grande importanza, nei patti anche una revisione del regolamento delle supplenze, al fine di rendere più veloci le chiamate.