GOOGLE CHROME CIAO CIAO: da adesso navigheremo solo con l’Intelligenza Artificiale | Due click e sai già tutto

Intelligenza Artificiale - Stylology.it

Intelligenza Artificiale - Stylology.it (Fonte Pixabay)

L’Intelligenza Artificiale finirà per soppiantare definitivamente lo storico motore di ricerca Google? A quanto pare sì, e non manca neppure molto…

Per decenni il browser Google ha monopolizzato le ricerche su PC, tablet, smartphone e altri devices elettronici, raggiungendo lo status di motore di ricerca più utilizzato nel globo terracqueo.

Lanciato nell’ormai lontano 1998 da due studenti della prestigiosa Università di Stanford, inizialmente Google si poneva l’obiettivo di ottimizzare il reperimento di informazioni online, indicizzandole in base al numero di click ricevuti dalle varie piattaforme che le ospitavano.

Sebbene questa funzionalità sia rimasta il core business del colosso tecnologico, che negli anni ha affinato i propri algoritmi, velocizzandoli e rendendoli più intuitivi a beneficio degli utenti, Google in seguito ha inserito anche alcuni servizi di cloud, come Drive, One, Docs, Sheets e Slides, nonché la possibilità di accedere agli account di posta Gmail.

Per non parlare delle comodissime funzioni Calendar e Meet, che hanno semplificato il lavoro di milioni di impiegati e funzionari in tutto il mondo. E non è tutto: in perfetta sincronia con i competitor, Google ha varato il proprio assistente AI Gemini, sfidando l’emergente Grok e l’ormai consolidato ChatGpt. Sembra però che la sua egemonia sul mercato digitale sia destinata a sfaldarsi gradualmente nei prossimi mesi, sino ad essere completamente rimpiazzato da un sistema nuovo di zecca: ecco di cosa si tratta.

Addio Google, benvenuto (o meglio, ci si rivede)  OpenAI

Come anticipato, un nuovo prodotto digitale sta per essere immesso sul mercato, e la minaccia per Google arriva proprio da uno dei competitor più giovani in termini di battesimo del fuoco nel settore Tech.

OpenAI, infatti, nelle prossime settimane lancerà un nuovo browser basato su Chromium che promette di rivoluzionare l’esperienza di navigazione per gli utenti, integrando l’IA generativa e conversazionale di ChatGpt e persino l’agente Operator ai metodi di ricerca tradizionali. Ma quali sono le reali differenze rispetto a Google?

OpenAI - Stylology.it
OpenAI – Stylology.it (Fonte X)

Con il browser di OpenAI una navigazione più fluida e personalizzata

A differenza di Google Chrome, che si basa su link e annunci pubblicitari, con il nuovo browser di OpenAI gli utenti riceveranno risposte dirette e ad hoc, poiché il motore di ricerca fungerà da assistente proattivo, capace di anticiparne i bisogni e di intercettarne gli interessi grazie ai dati di navigazione.

Un’innovazione che, con ogni probabilità, conquisterà immediatamente gli appassionati di tech… ma che riporta ancora una volta sotto i riflettori la spinosa tematica della privacy, della tracciabilità online e del trattamento dei dati personali. OpenAI, inoltre, potrebbe non specificare come tali informazioni vengano utilizzate, gestite, memorizzate ed eventualmente vendute a terzi, e il suo ecosistema cloud, infine, potrebbe diventare un potenziale bersaglio per gli hacker. Nostalgia del vecchio Nokia 3310?