ADDIO CANONE RAI, dal 1 agosto cancellato totalmente per i nati in questi anni: legge già approvata

Svolta epocale per il canone Rai - Stylology.it

Svolta epocale per il canone Rai - Stylology.it (Foto X)

L’accorpamento alla bolletta ha ridotto l’evasione, ma il canone tv resta la tassa più odiata dagli italiani: ecco chi può dirvi addio.

Il ritornello è più o meno sempre lo stesso. Basta che la tv di Stato trasmetta un programma che non ci piace, o non in linea con quelli che dovrebbero (teoricamente) essere i suoi doveri di natura “etico-culturale”, e la frase scatta inesorabilmente.

E noi pagheremmo il Canone per vedere questo?”. Non è necessario che la trasmissione in questione sia trash, basta l’assenza di qualsiasi traccia “pedagogica” nel programma incriminato, ed ecco che il dibattito torna d’attualità.

In realtà il quesito, tra il retorico e il rassegnato, è vagamente stantio, dal momento che dal 2016 pagare il Canone Rai non è più una possibilità, bensì un obbligo, essendo addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica dell’abitazione principale del nucleo familiare.

Tale innovazione, volta ad abbassare i dati in continuo aumento relativi all’evasione, ha dato ulteriormente fiato a quel dibattito perché, non potendo più neppure provare ad eluderla, la tassa sulla televisione proprio non va giù a milioni di italiani.

Odiato, ma inevitabile: leggende e verità sul Canone Rai

Eppure, in proposito qualcosa va detto. In primo luogo, la definizione “Canone Rai” è – nella sostanza – impropria, dal momento che l’imposta nasce da molto lontano, ed era volta a tassare la detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. Insomma, una sorta di censimento delle tv che popolavano le case degli italiani da fine anni ’30 in avanti.

Poi, dal momento che i primi, effettivi, canali tv che presero vita solo una quindicina di anni dopo erano effettivamente quelli della Rai, anzi solo il Primo Canale per parecchi anni, per estensione si è parlato di Canone Rai.

Addio canone tv, ecco chi può non pagarlo - Stylology.it
Addio canone tv, ecco chi può non pagarlo – Stylology.it (Foto X)

Addio canone: da oggi tv gratis per milioni di persone, basterà fare domanda

Ma siamo proprio convinti che il Canone debbano pagarlo proprio tutti? Non è così, dal momento che le categorie di persone esenti ci sono, ci sono sempre state e ci saranno. A partire dai Militari delle Forze Armate Italiane, limitatamente agli apparecchi di uso comune destinati alla visione collettiva in ospedali militari. Non è però su questa categoria che intendiamo focalizzare la nostra attenzione.

L’esenzione dal pagamento del Canone riguarda infatti anche coloro che la tv in casa non ce l’hanno. Basta dichiararlo, a patto che nessuno in famiglia ne possegga uno. Già: l’autodenuncia, in questo caso, è fondamentale, e lo è ancora di più per l’altra categoria di esenti, definita dall’anagrafe e dal proprio reddito. Chi infatti ha più di 75 anni e un reddito che non supera gli 8.000 euro l’anno può chiedere l’esenzione dal Canone, anche chi li compirà tra il 1° agosto 2025 e il 31 gennaio 2026: in tal caso, però, l’esenzione scatterà a partire dal prossimo anno. La domanda per l’anno 2025 andava presentata entro il 31 dicembre 2024: l’esenzione resterà valida anche per gli anni successivi, a patto ovviamente che il reddito non salga. In caso contrario bisognerà invece segnalare la sopraggiunta variazione delle proprie “ricchezze”, anche se la soglia fosse appena superata e quei 90 euro rappresentassero una spesa non indifferente.