La collaborazione tra FIAT e Kartell rappresenta l’incontro di due simboli del design italiano, ciascuno con una lunga storia di innovazione nei rispettivi settori. Questa partnership ha dato vita alla Fiat Grande Panda Kartell, un progetto che esplora nuove frontiere nel design automobilistico attraverso contaminazioni di materiali e idee. La vettura è stata presentata in anteprima mondiale al Salone del Mobile di Milano, presso lo stand di Kartell, dal 8 al 13 aprile 2025.
La Grande Panda Kartell si distingue per la sua livrea in un vivace rosso, simbolo di energia e passione, che richiama l’identità visiva di Kartell. Questo colore esterno crea un forte contrasto con l’esclusivo Tasmania Blue degli interni, offrendo un effetto visivo sofisticato e pop. Il logo di Kartell è presente in punti strategici come le ruote, il posteriore e il terzo montante, sottolineando l’integrazione tra i due marchi.
All’interno, l’abitacolo presenta un uso giocoso del marchio Kartell: il monogramma “kk” termoimpresso conferisce un effetto tridimensionale a tutti i rivestimenti. Questi sono realizzati con tessuti all’avanguardia, come la tela mélange Pop, che aggiunge un tocco di modernità e stile, mantenendo un ambiente accogliente per i passeggeri. Un dettaglio sorprendente è la presenza dell’iconica lampada di Kartell sul cruscotto, esaltando la trasparenza dei materiali e inserendo un elemento di design distintivo nell’interno del veicolo.
Il progetto esplora l’utilizzo di materiali innovativi come il Policarbonato 2.0, un polimero di seconda generazione derivato da fonti rinnovabili, noto per la sua trasparenza, durabilità e leggerezza. Questo materiale, caratteristico dei prodotti più iconici e sostenibili di Kartell, potrebbe non solo migliorare l’estetica del veicolo, ma anche riflettere l’impegno dei due marchi verso l’innovazione e la sostenibilità.
Il Salone del Mobile di Milano ha offerto la cornice ideale per presentare la Grande Panda Kartell, fungendo da laboratorio creativo dove i designer di FIAT e Kartell hanno potuto fondere il linguaggio automobilistico con il design iconico. Questa collaborazione non solo celebra l’eccellenza italiana nel design, ma apre anche la strada a future contaminazioni tra i settori dell’automotive e dell’arredamento.
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