La ricerca “Dall’Automobile Sapiens all’Automobilista Sapiens” condotta dall’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School esplora come l’intelligenza artificiale (IA) stia trasformando il settore automobilistico. Lo studio analizza la percezione, le aspettative e i timori nei confronti delle auto del futuro, veicoli dotati di sistemi avanzati di IA progettati per migliorare sicurezza e comfort.
Al centro della ricerca c’è il concept di Automobile Sapiens, un modello ipotetico di veicolo intelligente capace di prendere decisioni autonome. Questa auto è pensata per ottimizzare la guida, prevenire incidenti e semplificare le attività quotidiane degli automobilisti.
La ricerca ha coinvolto un campione rappresentativo di automobilisti di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Dopo aver visionato un video introduttivo, il 55,2% degli intervistati si è dichiarato favorevole all’utilizzo dell’Automobile Sapiens, mentre il 67,9% ha dimostrato un’alta familiarità con le tecnologie di guida assistita. Inoltre, il 75,8% ritiene questa innovazione altamente rivoluzionaria, soprattutto per l’impatto positivo sulla sicurezza: il 53,5% crede nella capacità di prevenire incidenti, mentre il 62,3% si fida dei sistemi IA progettati per evitare collisioni.
Non mancano, tuttavia, le resistenze. L’83,2% degli intervistati teme gli alti costi di manutenzione e aggiornamento tecnologico, oltre ai rischi legati alla vulnerabilità informatica. La delega totale della guida è accettata solo dal 28% del campione, segnale di una preferenza verso un controllo umano combinato con l’IA.
Il rapporto evidenzia la rapida diffusione dei Software Defined Vehicle (SDV), veicoli definiti da software che integrano soluzioni avanzate di intelligenza artificiale. Nei prossimi due anni, si prevede l’arrivo di almeno 18 nuove piattaforme in Europa, che si aggiungeranno alle 11 già esistenti. La crescita è supportata da un mercato globale dei semiconduttori valutato 611 miliardi di dollari, di cui 15% destinato ai chip AI-specifici.
La spinta verso l’IA è evidente anche nei sistemi di assistenza vocale: 38 marchi automobilistici includono assistenti come Google Assistant, Siri e Alexa, con alcuni che integrano persino chatbot avanzati come ChatGPT.
Secondo Simone Mattogno di Honda Motor Europe Italia, le auto della nuova generazione miglioreranno non solo l’efficienza e la sicurezza, ma renderanno l’esperienza di guida più personalizzata ed empatica. Le tecnologie di In-Cabin Sensing, in crescita, contribuiranno ad aumentare la sicurezza, con un mercato destinato a triplicare entro il 2030.
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