Tony Kroos: la carriera di successi del campione tedesco e il ritiro a 34 anni

Tony Kroos, pilastro del centrocampo della nazionale tedesca e di club leggendari come Real Madrid e Bayern Monaco, ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico all’età di 34 anni. Ripercorriamo la sua straordinaria carriera, costellata di successi e trofei.

Gli inizi e l’ascesa di Tony Kroos

Nato il 4 gennaio 1990 a Greifswald, nella Germania orientale, Tony Kroos mostrò sin da giovane un talento innato per il calcio. Iniziò la sua carriera giovanile nel Greifswalder SC prima di trasferirsi all’FC Hansa Rostock. Tuttavia, fu il Bayern Monaco ad accorgersi del suo potenziale, portandolo nelle proprie giovanili nel 2006.

Kroos fece il suo debutto in prima squadra nel 2007, a soli 17 anni. Sin dai suoi primi passi in campo, dimostrò una visione di gioco eccezionale, precisione nei passaggi e una maturità rara per la sua età. Queste qualità lo resero rapidamente un elemento fondamentale per il Bayern.

I successi al Bayern Monaco

Nel 2009, Kroos viene ceduto in prestito al Bayer Leverkusen per acquisire più esperienza. Durante il periodo al Leverkusen, si afferma come uno dei centrocampisti più promettenti della Bundesliga, collezionando 10 gol e 12 assist in 43 presenze. Il Bayern Monaco lo richiama nel 2010, pronto a inserirlo definitivamente nella rosa titolare.

Con il Bayern Monaco, Kroos vince tutto ciò che c’è da vincere: tre Bundesliga, tre DFB-Pokal, e, soprattutto, la Champions League nella stagione 2012-2013. In quella stagione, il Bayern si dimostra una macchina perfetta, capace di dominare sia in patria che in Europa.

La consacrazione al Real Madrid

Nel 2014, Kroos compì un importante passo nella sua carriera trasferendosi al Real Madrid. Con il club spagnolo, raggiunse l’apice del successo, diventando una pedina insostituibile nella formazione di uno dei periodi più vincenti della storia del Real Madrid. Con i Blancos, Kroos vinse cinque Champions League (tre consecutive dal 2016 al 2018), dimostrando di essere un giocatore di classe mondiale capace di esibirsi ai massimi livelli. Oltre ai trionfi europei, con il Real Madrid ha conquistato anche quattro campionati spagnoli (ultimo nella stagione 2023/2024) e diverse altre competizioni nazionali e internazionali (33 trofei in totale nella sua carriera).

Al Real Madrid, Kroos si distingue per la sua straordinaria capacità di gestire il ritmo del gioco, la sua visione di gioco e la sua abilità nei passaggi. La sua partnership con Luka Modrić e Casemiro viene considerata una delle più forti e equilibrate nella storia del calcio.

La carriera in nazionale

Kroos non brillò solo a livello di club, ma fu anche un pilastro della nazionale tedesca. Debuttò con la Mannschaft nel 2010 e fu una figura chiave nella squadra che vinse la Coppa del Mondo nel 2014 in Brasile. In quel torneo, Kroos fu uno dei migliori giocatori, con prestazioni eccezionali che contribuirono in modo decisivo al successo della Germania. Quando la Germania vinse la Coppa del Mondo in Brasile, Kroos fu un elemento chiave della squadra, segnando ben due gol nella storica semifinale vinta 7-1 proprio contro il Brasile.

In totale, Kroos ha collezionato 114 presenze con la nazionale tedesca, segnando 17 gol e fornendo assist cruciali. La sua capacità di mantenere la calma sotto pressione e di eseguire passaggi precisi lo rese un elemento imprescindibile per qualsiasi allenatore.

Tony Kroos, l’annuncio del ritiro

Il 2024 segna l’anno in cui Tony Kroos ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Tony Kroos annuncia il suo ritiro dal calcio professionistico, sorprendendo molti tifosi e addetti ai lavori. Nonostante abbia ancora molto da offrire, Kroos ha scelto di ritirarsi al culmine della sua carriera, lasciando un’impronta indelebile nel mondo del calcio. La decisione, sebbene sorprendente, riflette la sua volontà di concludere la carriera ai massimi livelli, evitando il declino fisico che spesso accompagna gli ultimi anni di attività per molti calciatori.

L’eredità di Tony Kroos

Tony Kroos lascia un’eredità straordinaria. Con la sua visione di gioco, i passaggi millimetrici e la capacità di gestire il ritmo delle partite, Kroos ha definito un nuovo standard per i centrocampisti moderni. Il suo contributo al calcio è stato riconosciuto non solo dai trofei vinti, ma anche dall’ammirazione di compagni, allenatori e tifosi di tutto il mondo.

Mentre il calcio si prepara a salutare uno dei suoi più grandi interpreti, Tony Kroos può guardare indietro alla sua carriera con orgoglio, sapendo di aver raggiunto traguardi che pochi altri possono vantare. La sua storia sarà ricordata come quella di un calciatore che ha saputo combinare talento, dedizione e intelligenza tattica per raggiungere l’apice del successo.

Foto: fonte Youtube

Riccardo Mantica

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