Le origini del Padel: inclusivo e socializzante

Oggi si parla delle origini del Padel. Se non bastasse l’affermazione dei neuropsicologi rispetto agli effetti positivi del Padel, per la quale il Padel genera il più alto livello di dopamine ed endorfine di qualsiasi altro sport, c’è sempre il dato incontrovertibile dell’importante quantità di app nate per organizzare incontri, trovare e fissare i campi per le partite, in definitiva socializzare.

Perché il padel è tra gli sport con il più elevato tasso di socializzazione tra i praticanti. Essere uno sport di squadra (viene praticato da quattro giocatori, due per squadra) sicuramente aiuta. E a dimostrare la sua caratteristica di sport aggregatore testimonia anche la sua grandissima diffusione in quei paesi dove il contatto e lo scambio umano sono tra i fattori più comuni, anche tra sconosciuti, come Spagna e Italia.

Le origini del Padel

Le origini del Padel: Nato ad Acapulco, in Messico, si è velocemente radicato in Spagna tra le classi dirigenti che cercavano un momento distensivo per compensare i loro altissimi livelli di stress. E così, quello che viene percepito come un mix tra il tennis, i racchettoni da spiaggia e il ping pong, ha preso velocemente piede qui in Italia, dove è il secondo paese con la diffusione più forte.

L’enorme utilizzo di canali social on line è un fatto conclamato, ormai sotto gli occhi di tutti. Ognuno con le sue modalità e il suo target, permettono di entrare in connessione con il mondo intero e condividere ogni minima parte di sé. Eppure, evidentemente, questo ancora non è sufficiente, oppure forse proprio per questo: la socializzazione virtuale non basta più, la sua veloce propagazione e profonda invasività acutizzano probabilmente l’insorgere della necessità di un altro livello d’incontro e condivisione, quello in presenza.

Il boom tra social e moda

Ecco, quindi, che il Padel trova grande accoglienza e seguito in un momento in cui, superato l’isolamento da pandemia e sbornia da attività social, serve rientrare in contatto con la propria fisicità e quella altrui. E il fatto che possa essere supportato e amplificato dal substrato di interconnessioni virtuali ne aumenta il potenziale in modo rilevante.

Il report Playtomic Global Padel Report di maggio 2023 (*), realizzato da Monitor Deloitte in collaborazione con questa società, che rappresenta la più vasta community di giocatori di sport della racchetta, sottolinea anche questo aspetto, non secondario per chi decide d’intraprenderlo come giocatore o come fornitore.

L’altro aspetto chiave che emerge, strettamente collegato a quello della socializzazione e che è importante menzionare, è l’inclusività di questo sport in quanto permette l’accesso a tutti per ogni livello di competenza e capacità fisica. Grazie a tale caratteristica è stato creato il Padel disabili, una disciplina derivata con le sue proprie regole e i suoi specifici parametri per classificare i giocatori.

Tutti possono giocare a Padel

L’ampia platea di potenziali giocatori di Padel, che include i principianti, vista la relativa semplicità delle regole che lo caratterizzano, favorisce la ricerca di partner per giocare, anche tra persone che non si conoscono. Costoro vengono spinti a cercare nuove opportunità di gioco e di sfida anche in campi diversi, anche sobbarcandosi spostamenti in quartieri limitrofi al proprio, opzione come la preferita nel citato report (*), rendendo così i giocatori veri e propri “nomadi” sportivi. Per il Padel non è necessario possedere particolari caratteristiche, a differenza di altri sport, per i quali è importante essere dotati di specifiche qualità o competenze (pensiamo all’altezza per il basket o alla velocità e agilità del tennis).

Giocare a Padel significa in primo luogo divertimento e socializzazione, l’aspetto competitivo passa sicuramente in secondo piano.

Padel: inclusivo e socializzante

Il divertimento e la socializzazione sono infatti i primi due fattori determinanti che hanno portato alla scelta d’iniziare a giocare a Padel in tutti i paesi europei, mentre la competizione è il fanalino di coda, preceduto dall’esercizio fisico (*)

La modalità necessaria per giocare contribuisce allo spiccato carattere di socialità di questo sport: la sintonia esistente tra i due giocatori è fondamentale per poter condurre un match proficuo e vincente.

E il benefico effetto socializzante di questo sport si riflette anche nelle attività che vengono svolte dopo una partita di Padel, sempre di carattere aggregante e a coronamento di un’intensa sessione di sforzo fisico, per la quale un pasto in compagnia è il giusto compenso di una competizione a otto mani.

Riccardo Mantica

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Riccardo Mantica
Tags: Padel

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