Classifica dei brand più odiati: la tecnologia trionfa

Finire nella classifica dei brand più odiati al mondo non deve essere piacevole ma il sito RAVE Reviews ha deciso di pubblicarne proprio una sulle sue pagine. Le classifiche finali, una per ciascuna categoria di appartenenza del brand, sono state ottenute grazie all’analisi di milioni di tweet pubblicati dagli utenti. Certo, basarsi solo su quanto postato su Twitter dagli utenti potrebbe sembrare un metodo non proprio esaustivo ed efficace, ma qualche indicazione utile si potrebbe comunque ottenere.

Classifica dei brand più odiati

Secondo questo “studio” condotto da RAVE Reviews apprendiamo, ad esempio, che Sony e Microsoft sarebbero tra i brand più odiati al mondo. Sony, in particolare, sarebbe il brand più odiato in ben 10 nazioni all’interno della classifica globale, Stati Uniti compresi. Produttore di beni di consumo elettronici, di console di gioco e produttore cinematografico, Sony non sembra godere del favore degli utenti Twitter.

In questa classifica generale Microsoft non compare tra i marchi più odiati ma in compenso, si fa per dire, si accaparra la corona del più odiato in 22 Paesi del mondo all’interno della classifica dei grandi marchi digitali. Se pensiamo che Google e Facebook, insieme, raggiungono i 24 Paesi, comprendiamo quanto Microsoft, forse in modo assai sorprendente, risulti essere “odiata”. Sorprendente, in positivo, il dato di Amazon – più odiato solo in 6 Paesi – anche se c’è da sottolineare come l’azienda sia presente solo in 18 Paesi.

Spunta Tesla a sorpresa

Sempre all’interno della classifica generale, dopo Sony tra i brand più odiati compaiono Tesla al secondo posto (il più odiato in 7 Paesi del mondo) e PayPal e Uber al terzo, ciascuno con 5 Paesi.

Dando un’occhiata alle altre categorie, apprendiamo che tra i produttori di videogiochi il brand più odiato è Ubisoft, che tra i propri titoli vanta Assassin’s Creed. Il marchio sarebbe il più odiato addirittura in ben 23 Paesi del mondo. Tra i fast food, invece, il più odiato sarebbe Kentucky Fried Chicken (il più odiato in 14 Paesi).

McDonald’s in “discesa”

McDonald’s, che fino a pochi anni fa era il secondo brand più odiato, oggi lo è in soli 4 Paesi. RAVE Reviews sottolinea però che questo calo potrebbe essere causato anche dal fatto che in diversi Paesi del mondo la catena di fast food americana sarebbe stata vietata.

Infine, uno sguardo ai brand più odiati nei singoli Paesi. In Gran Bretagna lo scettro va ad Uber così come negli Stati Uniti. Sorprenderà che proprio negli Stati Uniti il secondo marchio più odiato sarebbe LEGO. Nello Stato di New York la “corona” va invece a Lancôme.

Silvio De Rossi

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