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Aston Martin Speedster V12: Da auto da corsa che ha segnato la storia, alla supercar di oggi

Ispirata alla famosa DBR1, che negli anni ’50 si fece largo centrando il gradino più alto del podio in numerose occasioni con al volante piloti dai nomi altisonanti come Stirling Moss e Carroll Shelby, l’Aston martin Speedster V12 verrà prodotta in soli 88 esemplari.

La Casa britannica ha voluto rendere il giusto omaggio alla sua “bella”, creando un pacchetto estetico specifico per la Speedster caratterizzato dalla tipica tonalità Aston Martin Racing Green e dagli adesivi circolari bianchi per il numero di gara.

Due peculiarità a cui si aggiungono le finiture in Clubsport White, la griglia anteriore in color argento satinato, i cerchi Diamond Turned da 21” e tanti dettagli unici per l’abitacolo, dove spiccano la pelle Conker color sabbia, il tessuto tecnico Viridian Green, elementi in fibra di carbonio e in alluminio spazzolato (tra i quali il pomello del cambio). La ciliegina sulla torta? I due caschi in omaggio che richiamano la stessa tonalità della carrozzeria, posizionati nelle gobbe trasparenti dietro i seggiolini di pilota e passeggero.

Aston Martin Speedster V12, sotto il cofano pulsa un V12 Twin-Turbo

Il cuore della Speedster è il propulsore V12 Twin-Turbo da 5,2 litri, in grado di generare una potenza di circa 700 CV e 753 Nm. Le prestazioni sono da supercar: accelerazione da 0 a 100 km/h di 3,4 secondi e una velocità massima di quasi 318 km/h. Ciascuna delle V12 Speedster personalizzate DBR1, è costruita a mano presso la sede centrale dell’azienda a Gaydon e le prime consegne inizieranno a metà del 2021.

La nuova versione speciale DBR1 della Aston Martin V12 Speedster vanta particolari raffinati, come il tipico colore della vernice Aston Martin Racing Green, il profilo Clubsport White, il cerchio con il numero di gara, una griglia anodizzata in argento satinato con la grafica Clubsport che ne esalta il contorno, oltre al tema degli interni in cuoio Conker e tessuto tecnico Viridian Green/pelle Caithness.

Tutte caratteristiche che richiamano i dettagli dell’epoca della DBR1. I cerchi da 21″ con finitura Diamond Turned sono una particolarità di questo modello e il solo processo di verniciatura di ciascuna Aston Martin V12 Speedster richiede più di cinquanta ore.
 

Si tratta di un’auto che scaturisce dall’emozione – ha commentato Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin Lagonda – e questa Aston Martin, tanto rara quanto eccezionale, è stata progettata per offrire un’esperienza di guida viscerale che si cela dietro le sue linee eleganti“.

Riccardo Mantica

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Riccardo Mantica
Tags: Aston Martin

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