In occasione del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, BMW ha presentato un’anteprima della nuova generazione di iDrive, il sistema d’infotainment del marchio tedesco. A 20 anni dal debutto nella Serie 7, il sistema Bmw iDrive si rinnova completamente, diventando digitale e intelligente. Farà il suo esordio sulla BMW iX, alzando il livello di connettività e integrazione tra le numerose tecnologie, digitali e non solo, che lo compongono, migliorando ulteriore l’interazione tra conducente e veicolo.
L’upgrade di BMW iDrive, oltre che da innovative potenzialità digitali, passerà anche dall’integrazione con le tecnologie a intelligenza artificiale, che permetteranno l’interazione dell’auto con l’ambiente circostante e con altri veicoli, così come fornire preziose informazioni al conducente come ad esempio quelle relative a eventuali parcheggi disponibili.
Vent’anni fa BMW innescò un cambiamento epocale invertendo la tendenza, molto diffusa a quel tempo, di collocare numerosi pulsanti all’interno dell’abitacolo del veicolo. Il sistema operativo BMW iDrive, introdotto per la prima volta nel 2001 nell’allora nuova BMW Serie 7, ruppe le vecchie abitudini, liberando l’abitacolo dai numerosi pulsanti e comandi. Al loro posto sono arrivati uno schermo a colori nel cruscotto (il Control Display) e una manopola rotante sulla console centrale (l’iDrive Controller).
Questo sistema multifunzionale permetteva al conducente di controllare gran parte delle impostazioni del veicolo, funzioni di intrattenimento, navigazione e telecomunicazioni attraverso un unico strumento operativo. Inoltre, la BMW Serie 7 è stata la prima vettura ad essere dotata del controllo vocale, che permetteva di attivare le funzioni prescelte utilizzando dei comandi vocali.
La prossima generazione di BMW iDrive porta ad un nuovo livello il rapporto tra la BMW e il suo conducente. Il nuovo sistema colma, infatti, il divario tra la tecnologia analogica e quella digitale. E questo, a sua volta, svela un altro importante cambiamento, considerando che il numero di funzioni disponibili in un’auto e la loro complessità continuano a crescere esponenzialmente.
L’intelligenza digitale è stata introdotta nei veicoli e ha ottimizzato i sensori che ora permettono alle auto di percepire e analizzare l’ambiente circostante. Da qui la possibilità di automatizzare in misura sempre maggiore elementi di guida e di parcheggio. E i servizi cloud si immergono in una quantità crescente di dati in tempo reale.
Ciò significa che, in molte situazioni, il veicolo accede ad una maggiore quantità di informazioni rispetto al conducente. Ad esempio, può ricevere e visualizzare avvisi di pericolo provenienti da altri veicoli BMW e fare previsioni sulla disponibilità di posti auto una volta raggiunta la destinazione.
Gli sviluppi continueranno in questa direzione, ed il display e il sistema operativo della vettura risponderanno alle sfide attuali e future. La nuova generazione di BMW iDrive è progettata per sfruttare più che mai il potenziale di un veicolo connesso in modo intelligente e rendere così l’esperienza di mobilità ancora più sicura, confortevole, conveniente e ricca di varietà.
Fondata nel 1995 da Pascale Lacrouts, Posterland è oggi una delle realtà più riconosciute in…
Il 13 giugno 2025, nella sede di SMI Group a Roma, è andato in scena…
Un’operazione strategica che rafforza la presenza di Dimensione, operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, sul…
Per l’estate 2025, Momodesign lancia un restyling audace del suo iconico casco FGTR Classic, portando…
Alpine entra in una nuova era con la A390, la prima SUV coupé completamente elettrica…
In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e il tessuto aziendale si arricchisce di…