50 anni di Mouse: la storia del “topo” che ha cambiato il mondo

E sono 50 anni di mouse. Nato ufficialmente il 17 novembre 1970 per merito dell’ingegnere elettronico americano Douglas Engelbart. Quel giorno venne depositato il brevetto di un’invenzione che sarebbe diventata anni dopo un vero e proprio accessorio indispensabile per i computer. Un oggetto che vive da protagonista nella nostra vita, lavorativa e privata arriva al mezzo secolo, con un evoluzione ormai votata a tante alternative. Dai trackpad alle tavolette grafiche, dai movimenti gestuali alla voce, il mouse rimane comunque uno strumento indispensabile. Perché per alcune attività rimane imprescindibile.

50 anni di mouse, breve storia

Engelbart creò il topo più famoso del mondo con la volontà di facilitare il lavoro delle persone. A lui, scomparso nel 2013, si deve anche l’ideazione dell’ipertesto. Il primo dispositivo di puntamento, artigianale, fu messo a punto sette anni prima, nel 1963.

Era costituito da un involucro di legno, all’interno del quale c’erano dischi metallici che si muovevano. L’antenato del mouse si muoveva solo in senso orizzontale e determinava gli spostamenti sul piano di lavoro. C’era poi un pulsante che, a seconda della pressione esercitata, trasmetteva impulsi elettrici al sistema. Il click di oggi, insomma.

Gli anni seguenti servirono a Engelbart e al suo team per perfezionare la creazione, il cui brevetto venne accettato nel 1970. Nonostante lo straordinario risultato, Engelbart non poté mai trarre un profitto economico da questa invenzione. E per vedere il primo mouse disponibile sul commercio si dovette attendere fino al 1981, ben oltre il termine di scadenza del brevetto.

Xerox, e le origini del nome

Fu quindi poi Xerox la prima azienda a produrre un computer dotato di interfaccia grafica e di un mouse. Lo “Xerox Alto” è infatti ritenuto la via di mezzo tra i computer di una volta e i personal computer di oggi. Il primo nome dato all’accessorio fu mouse, per la forma che vagamente ricordava quella di un topolino. Ma doveva essere temporaneo, in attesa di trovarne uno più serio per la sua commercializzazione. Non è mai accaduto. Il mouse è rimasto mouse, ma l’utilizzo pratico non c’è stato subito.

Si è dovuto aspettare che venisse perfezionato da un collega di Engelbart, Bell English. Fu questi poi a vendere il brevetto alla Xerox, che nel 1981 costruì il primo mouse a pallina e il primo computer dotato di mouse, lo Xerox Star.

Aveva tre tasti e costava tantissimo, 300 dollari di allora al pezzo. E fu proprio allo Xerox Parc (Palo Alto Research Center) che Steve Jobs vide un mouse per la prima volta, e capì il suo grande futuro

Quando Steve Jobs…

Alla dimostrazione del funzionamento c’era proprio un giovanissimo Steve Jobs, che ne rimase impressionato, al punto da svilupparne più avanti una versione più evoluta per Lisa, primo modello di personal computer della Apple, e successivamente per il Macintosh. A Jobs viene riconosciuto peraltro il merito di aver realizzato l’ultimo e definitivo assetto del mouse, a cui si sono ispirate le versioni successive, quelli a funzionamento meccanico, quelli con sistema ottico o laser.

[Photo free by Pixabay]

Riccardo Mantica

Share
Published by
Riccardo Mantica

Recent Posts

Posterland compie 30 anni: stampa, moda e visione del futuro

Fondata nel 1995 da Pascale Lacrouts, Posterland è oggi una delle realtà più riconosciute in…

3 settimane ago

SheCyber 2025: leadership femminile, AI e sicurezza informatica

Il 13 giugno 2025, nella sede di SMI Group a Roma, è andato in scena…

3 settimane ago

Dimensione accoglie i clienti Virgin Fibra: più connettività, stessa trasparenza

Un’operazione strategica che rafforza la presenza di Dimensione, operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni, sul…

4 settimane ago

Momodesign FGTR Classic: lo street style prende il volo per l’estate 2025

Per l’estate 2025, Momodesign lancia un restyling audace del suo iconico casco FGTR Classic, portando…

1 mese ago

Alpine A390: svelata la sportiva elettrica da 470 CV con anima da SUV

Alpine entra in una nuova era con la A390, la prima SUV coupé completamente elettrica…

1 mese ago

SMI Group: Dieci Anni di Innovazione tra Generazioni, Tecnologia e Cultura del Futuro

In un’epoca in cui la tecnologia evolve rapidamente e il tessuto aziendale si arricchisce di…

1 mese ago