La generazione Z di Nissan vanta oltre cinquant’anni di storia e di successo a livello mondiale. E con la nuova Nissan Z Proto la Casa automobilistica di Yokohama vuole rappresentare la volontà di democratizzare la tecnologia. Portare quindi al mercato di massa un’auto sportiva. Così come fatto per il mercato dell’elettrico con la LEAF. Il prototipo (non lo vedremo mai in strada) presentato della Nissan Z Proto sfoggia un design completamente inedito per esterni e interni. Mentre sotto il cofano si trova un motore V6 biturbo abbinato a una trasmissione manuale.
Progettata e sviluppata dal team di design in Giappone, Z Proto ha linee esterne moderne e accattivanti, con un design che rende omaggio alla versione originale. La carrozzeria giallo perlato è un tributo alle scelte cromatiche della Z di prima generazione (S30) e della 300ZX (Z32), e si accompagna al tetto nero.
Inoltre i richiami al passato sono caratterizzati dall’altezza del cofano che, come nella prima generazione di Z (S30), è maggiore rispetto a quella della coda, e dai fari a LED, due semicerchi a ricordare quelli della 240ZG di prima generazione, quella con il musetto “G nose”. I gruppi ottici di coda sono invece ispirati alle barre luminose orizzontali della 300ZX.
Ma pur richiamandosi alla prima Z, quest’auto ha un’impostazione diversa. Il baricentro “aggressivamente basso” dà a Z Proto una postura completamente nuova. Le linee scolpite della carrozzeria disegnano un’immagine accattivante e al contempo naturale, espressione di un possente dinamismo.
La coda ribassata e i fianchi muscolosi, che spingono le ruote verso l’esterno, danno l’impressione di un felino pronto al balzo. L’uso della fibra di carbonio ultraleggera utilizzata per minigonne laterali, bordo sotto il paraurti anteriore ed elementi aerodinamici posteriori assicura ottime performance. I cerchi in lega da 19” e il doppio terminale di scarico sottolineano la grinta di Z Proto.
Parlando dell’abitacolo, Z Proto è un ideale connubio di tecnologie moderne e influenze della tradizione Z. I designer hanno chiesto consiglio ai professionisti dell’automobilismo sportivo per creare un ambiente interno di stampo agonistico, ideale sia su strada che in pista. Tutte le informazioni principali sono mostrate su un display digitale da 12,3”, leggibili a colpo d’occhio dal pilota come per esempio l’indicatore rosso di cambio marcia posizionato a ore 12. Inoltre il nuovo volante offre l’accesso immediato ai comandi, senza perdere la sua estetica vintage. L’abitacolo è impreziosito da dettagli gialli, tra cui l’impuntura a vista sul cruscotto. Anche i sedili riprendono il colore giallo e hanno una striscia sfumata al centro che dà un senso di tridimensionalità.
Sotto il cofano di Nissan Z Proto (4.382 metri di lunghezza) come anticipato c’è un motore V6 biturbo, accoppiato a una trasmissione manuale a sei marce. Trattandosi di un prototipo, i tecnici stanno ancora lavorando per perfezionare l’equilibrio tra la potenza e controllo, che hanno sempre caratterizzato la Z nei suoi cinquant’anni di storia. Non si hanno ancora dati di performance per questa scintillante serie Z del futuro. Di fatto come dichiarato da Nissan la Proto non è un concept né l’ipotesi di un possibile modello. La Z Proto è una dichiarazione d’intenti. Ovvero sta per arrivare una nuova Z. Presumibilmente la 400Z (2022?).
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