Se dovessi acquistare un’auto nuova quale sceglieresti? Con questa e altre domande sulla mobilità post COVID-19, Areté, azienda leader nella consulenza strategica, ha condotto a cavallo tra i mesi di giugno e luglio un’indagine per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità. Cosa è emerso. Un’aumento alla propensione per l’acquisto di auto elettriche e ibride.
Complice la crescente offerta sul mercato di modelli ibridi e il dibattito sul tema incentivi statali, aumenta in modo significativo la propensione all’acquisto di vetture elettrificate (ibrido + elettrico). Ben 6 automobilisti su 10 si dicono favorevoli all’acquisto di auto “green”. Il 55% di questi potenziali clienti è mosso da ragioni economiche di convenienza collegate ai minori consumi e alla ridotta manutenzione, il 43% ritiene in questo modo di inquinare di meno. In deciso calo l’appeal del diesel, solo il 9% degli intervistati dice di voler procedere all’acquisto di una vettura a gasolio.
L’indice di fiducia degli italiani per l’auto resta ai massimi livelli dall’inizio della pandemia. Il 69% la indica quale mezzo di trasporto preferito per i propri spostamenti abituali. Di questi il 20% la sceglie per evitare qualsiasi rischio di contagio. La restante quota di mobilità del 31% se la contendono, ad esclusione del 9% di persone che si muovono prevalentemente a piedi, i mezzi pubblici (indicati dal 7% del campione), bicicletta e scooter (entrambi al 6%), monopattini condivisi e car sharing (entrambi all’1%).
La ricerca fotografa, inoltre, due interessanti trend prodotti dalla pandemia. Da una parte, la voglia di ritorno alla normalità ben testimoniata dall’aumento delle persone che per avviare la trattativa per l’acquisto di un’auto preferiscono recarsi fisicamente in concessionaria, ben 8 su 10. Dall’altra, lo smart working di questi mesi ha coinvolto ampie fasce di popolazione, contribuendo a intensificare l’uso di social media e di piattaforme di audio e video conference. Metà degli intervistati si dichiara favorevole a ricevere comunicazioni dal concessionario, anche in modalità audio e video, attraverso WhatsApp. Le fasce orarie preferite per questo tipo di contatti sono il pomeriggio e la sera, dopo le ore 20.
Si conferma l’apprezzamento per il test drive a domicilio (il 60% lo desidera), introdotto inizialmente per ragioni di sicurezza e ora richiesto da molti clienti. Si tratta di uno strumento che potrebbe rivelarsi strategico soprattutto per avvicinare anche gli scettici alla guida di auto elettriche e ibride.
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