Oskar Schindler: la sua lista salvò 1.100 ebrei

Il 28 aprile del 1908 nasceva Oskar Schindler, imprenditore tedesco la cui straordinaria storia è stata portata alla ribalta internazionale grazie al film di Steven Spielberg The Schindler’s List (del 1993). Oskar Schindler è nato a Svitavy, una cittadina che oggi appartiene alla Repubblica Ceca ma che all’epoca faceva parte dell’Austria-Ungheria e che aveva popolazione a maggioranza di lingua tedesca. Il motivo principale per cui si è ritagliato un posto nella storia è appunto la sua famosa lista, quella che dà anche il titolo al film di Spielberg e al libro omonimo – scritto da Thomas Keneally – che ispirò la pellicola cinematografica.

Oskar Schindler salvò la vita a 1.100 ebrei

Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, Oskar Schindler salvò la vita a circa millecento ebrei che sarebbero stati destinati alle camere a gas dei campi di concentramento nazisti. Il modo in cui ci riuscì fu piuttosto ingegnoso: poté strappare quelle vite da morte certa grazie alla scusa di impiegarli nella propria fabbrica di Cracovia (in Polonia), che all’epoca della guerra si occupava di produrre materiale bellico.

Quando avvenne il rastrellamento del ghetto di Cracovia, nel 1942, Oskar Schindler riuscì ad ottenere da Amon Göth – comandante del campo di concentramento di Plaszow – il trasferimento di circa novecento ebrei dal campo di concentramento alla vicina fabbrica di sua proprietà. Successivamente, nel 1944, con l’Armata Rossa sovietica alle porte di Cracovia, riuscirì ancora a condurre i suoi operai – saliti a millecento – presso la fabbrica di Brunnlitz (all’epoca in Cecoslovacchia). Il convoglio ferroviario che trasportava le operaie e che partì una settimana dopo quello che avrebbe trasferito gli operai, finì per errore burocratico al lager di Auschwitz. Anche in questo caso, però, Oskar Schindler riuscì a risolvere la situazione e a salvare le operai, facendole ricondurre presso Brunnlitz. (Wikipedia)

Essendo stato membro del partito nazista, al termine della guerra Schindler fu costretto ad emigrare in Sud America, in Argentina. Caduto in rovina, ha poi vissuto tra Israele e la Germania, riuscendo a sbarcare il lunario soprattutto grazie  al sostegno economico e all’aiuto di alcuni ebrei cui aveva salvato la vita.

Onorificenza di Giusto delle nazioni

Morto d’infarto il 9 ottobre del 1974, a 66 anni, il 18 luglio Oskar Schindler aveva ricevuto l’onorificenza di Giusto tra le nazioni, assegnata da una commissione israeliana. La decisione venne successivamente confermata il 24 giugno del 1993 ed estesa anche alla moglie, Emilie.

[Photo composite by Stylology.it]

Barbara Vellucci

Share
Published by
Barbara Vellucci

Recent Posts

Sbarca la moneta da 7€ dal 1 Gennaio: finisce nelle tasche di tutti gli Italiani: vogliono abolire il bancomat

Non tutti sanno che oltre alle più utilizzare monete da 1 o 2 euro ne…

4 ore ago

Addio stufa a pellet, spunta la soluzione per questo inverno: costa la metà e i consumi sono quasi zero

Una soluzione alternativa al tradizionale riscaldamento con la stufa a pellet: ecco come riscaldare casa,…

6 ore ago

UFFICIALE GIORGIA MELONI, approvata la quindicesima mensilità: la danno a tutti i lavoratori | 1900€ in busta nette

Esiste realmente una 15/a mensilità a favore dei lavoratori dipendenti che sarebbe stata approvata dal…

7 ore ago

In autostrada come sulle piste di Formula 1, adesso arriva la Safety Car | Nuove modifiche al Codice della Strada

Sulle nostre strade saremo proprio come sulle piste di Formula 1, tutto questo grazie all'arrivo…

10 ore ago

ADDIO BANCOMAT, da settembre potete prelevare solo così: legge già ufficiale

Una batosta micidiale è in arrivo per tutti i correntisti che sono soliti prelevare il…

12 ore ago

L’ultima dimora del Re della TV italiana, ecco dove viveva Pippo Baudo | Una casa così lussuosa non l’avevi mai vista

Questa è l'ultima delle dimore del Re della TV italiana, ecco le immagini del luogo…

21 ore ago