foto by Automobili Pagani
Prende il nome dalla pista su cui è stata modellata e messa a punto, la nuova Pagani Imola, un’hypercar da strada con un carattere totalmente racing che incarna la massima espressione della tecnologia per circuiti della Pagani Automobili. Solo 5 esemplari in produzione di cui uno sarà esibito al Salone di Ginevra 2020. E modello già sold-out con ogni super sportiva venduta a 5 milioni di euro.
La nuova hypercar, la cui aerodinamica attiva della vettura deriva da quella della Huayra, è stata protagonista del più rigoroso ciclo di validazione su tracciato mai applicato ad una vettura Pagani. In aggiunta alla regolare e già scrupolosa validazione, la Imola ha percorso oltre 16.000 km in pista a velocità di gara, l’equivalente di circa tre volte la 24 ore di Le Mans.
L’estrema ricerca per il risparmio di peso condotta da Pagani negli anni ha portato all’utilizzo sempre più esteso di leghe nobili, come quelle di alluminio, titanio e acciaio al cromo-molibdeno, consentendo un’ottimizzazione generale in termini di proprietà meccaniche e leggerezza e una maggiore sperimentazione estetica. Sulla neonata Pagani Imola lo sforzo ha coinvolto più di 770 componenti forgiati o lavorati a macchina a controllo numerico, questa volta con la finitura effetto texture di nuova concezione applicata specificamente alle parti in lega di alluminio.
Inoltre Pagani Automobili è fortemente impegnata nella ricerca di materiali compositi avanzati. La nuova formula di Carbo-Titanium HP62 G2 e Carbo-Triax HP62, sviluppata per la monoscocca centrale ultra rinforzata di Pagani Imola e Roadster BC, è stata creata per ridurre il peso aumentando la rigidità torsionale e flettente.
E sempre in termini di ottimizzazione del peso Pagani Imola con l’introduzione di Acquarello Light, porta un nuovo sistema di verniciatura su misura che rappresenta un’ulteriore evoluzione dello stato dell’arte avanzato di Pagani, che consente di ridurre il peso della vernice di 5 kg mantenendo inalterate la ricchezza del colore, la profondità e la brillantezza.
La denominazione finale del nuovo gioiello della Pagani Automobili è stata Imola, in onore al circuito dove ha passato la maggior parte di ore dei test.
“Imola è un luogo sacro per un appassionato di automobili. Una pista veloce, tecnica, difficile. Un circuito dell’Emilia Romagna, della Motor Valley. Una terra che ha dato tantissimo all’automotive. Che ha dato tantissimo alla Pagani” ha dichiarato Horacio Pagani il quale ha sottolineato quanto Imola sia diventata la seconda casa durante l’intero sviluppo dell’auto.
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