BMW Serie 5 - Salone di Detroit 2017
E’ arrivato il momento di mostrarla al pubblico; l’appuntamento con la nuova BMW Serie 5 è al Salone di Detroit 2017, prima del lancio sul mercato che avverrà l’11 febbraio. La berlina business per eccellenza, l’arcirivale della Mercedes Classe E giunge alla settima generazione, nome in codice G30 per gli esperti dei modelli bavaresi.
Così come la concorrente di Stoccarda, la Serie 5 spinge a fondo sulla tecnologia, in particolare le funzioni avanzate di assistenza alla guida, alcune delle quali rientrano nella categoria della guida semiautonoma.
Molto lavoro è stato compiuto per ridurre i consumi di carburante. Gli interventi non sono limitati ai motori: molto importante è la riduzione del peso complessivo della vettura, 100 Kg in meno grazie all’uso intensivo di materiali leggeri. Inoltre è aumentata l’efficienza aerodinamica: ricordiamo che a velocità autostradali la resistenza dell’aria è in assoluto la forza che più agisce su un veicolo. La nuova Serie 5 è la BMW dal migliore Cx, pari a 0,22, un valore di assoluta eccellenza per una berlina. Nel complesso, viene dichiarata una riduzione dei consumi fino al 12% rispetto alla serie precedente, senza ridurre le potenze dei motori.
I propulsori, naturalmente tutti turbocompressi, hanno migliorato sensibilmente la loro efficienza, migliorando al contempo le prestazioni. Quattro, sei e anche otto cilindri, benzina, diesel e ibrida plug-in, per ogni esigenza.
Il design aggiorna un aspetto già accattivante. Non ci sono rivoluzioni estetiche, perché non si cambia qualcosa che funziona. I proiettori a Led sono di serie, opzionali quelli adattivi con abbaglianti antiriflesso dalla portata di 500 metri. La grafica dei Led diurni, di forma esagonale, si estende fino al canonico doppio rene. Il profilo concentra le maggiori novità, perché la vettura è più lunga, sia come dimensione totale che nel passo.
Gli sbalzi corti e l’abitacolo arretrato infondono una linea slanciata, un must per un’auto sportiva. La coda invece accentua la larghezza della vettura; le luci, sempre a Led, coprono un’ampia parte delle fiancate. Una novità invece è la disposizione dei terminali di scarico, sempre circolari ma ora sdoppiati e collocati simmetricamente ai lati.
Gli interni, oltre al consueto lusso dei materiali ora ancora meglio rifiniti, evidenziano soprattutto le nuove funzionalità per i comandi. E’ stato infatti adottato il sistema gestuale inaugurato dalla Serie 7: semplici movimenti della mano o del dito, rilevati da un sensore tridimensionale nella zona della consolle centrale. Oltre all’interfaccia gestuale, c’è anche il classico iDrive Controller, oltre alla voce e al contatto diretto col display.
Le informazioni principali vengono riprodotte sul parabrezza, grazie all’Head-Up Display di ultima generazione. Per quanto riguarda l’impianto audio, sono disponibili come optional sistemi surround high-end della Bower & Wilkes oppure della Harman Kardon. Nella zona posteriore i passeggeri dispongono di due schermi indipendenti ad alta definizione da 10.2 pollici per tutte le applicazioni multimediali.
La nuova BMW Serie 5 dispone di funzionalità avanzate di assistenza alla guida, un passo verso la guida autonoma. In particolare, il Dynamic Cruise Control che mantiene costante una velocità impostata fra 30 e 250 Km/h. Poi l’Active Cruise Control, basato su un radar, che adatta alla situazione del traffico la velocità impostata; la nuova versione funziona fra 0 e 210 Km/h, la vettura è in grado di decelerare da sola fino a fermarsi e poi ripartire automaticamente quando il traffico si è mosso.
Il sistema non considera solo il veicolo che precede, ma anche quello davanti ad esso nella colonna, in modo da avere un adeguato anticipo. Inoltre il sistema di mantenimento automatico della corsia funziona tra 70 e 210 Km/h. Completano il quadro l’assistente di sterzo e di controllo corsia: da 0 a 210 Km/h questi sistemi intervengono sulla sterzata, adattando quella impostata dal guidatore alla situazione del traffico.
Naturalmente una BMW non può trascurare il piacere di guida. Troviamo sulla 530i il motore a quattro cilindri 2.0 da 252 cavalli, mentre sulla 540i c’è il sei cilindri in linea 3.0 da 340 cavalli. Passando ai diesel, la 520d ha il quattro cilindri 2.0 da 190 cavalli, mentre la 530d monta il sei cilindri 3.0 da 265 cavalli. Il cambio è sempre l’automatico Steptronic ad 8 rapporti. Su ogni versione è disponibile la trazione integrale xDrive.
A marzo arriverà anche il top di gamma (in attesa della M5), cioè la M550i xDrive, che monta il motore ad otto cilindri 4.4 da 462 cavalli. Sempre a marzo vedremo l’attesa ibrida plug-in, cioè la 530e iPerformance, i cui il motore elettrico abbinato al 4 cilindri 2.0 offrono una potenza combinata di 252 cavalli per consumi medi di 1,9 litri/100 Km e autonomia in modalità solo elettrica di 50 Km. Completerà la gamma la 520d Efficient Dynamics, sempre 2.0 da 190 cavalli ma dai consumi particolarmente contenuti, 3,9 l/100 Km.
Infine, per quanto riguarda la dinamica di guida, molti interventi su assetto e freni oltre allo sterzo attivo (per le versioni a trazione integrale).
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