Sfilata di Moda
La sfilata di moda è un evento a cui oggi siamo tutti abituati. Sappiamo cos’è, sappiamo che le più importanti passerelle al mondo si trovano a Milano, Parigi e New York. Siamo ben consapevoli del fatto che ogni sfilata deve necessariamente anticipare le mode e le tendenze che “detteranno legge” in fatto di abbigliamento e accessori nei mesi successivi. Insomma, oggi la sfilata è un evento acquisito ma conosciamo l’origine di questa tradizione? Andiamo a scoprire dunque come, quando, dove e perché è nata la sfilata.
La sfilata è apparsa negli ultimi decenni del diciannovesimo secolo, quando stavano intervenendo profondi cambiamenti nel settore della produzione della moda. Essa è stata inventata a Parigi, in Francia, poiché gli atelier di moda se ne servivano per presentare gli ultimi prodotti creati e perché avevano compreso che essa potesse essere un ottimo modo per comunicare con i clienti e invogliarli poi ad acquistare. Portò in secondo piano i metodi fino a quel momento impiegati per pubblicizzare gli ultimi capi di moda e che non riuscivano ad avere la sua stessa eco: stampa specializzata, figurini oppure dipinti.
L’innovazione si deve soprattutto a Charles Frederick Worth, considerato padre dell’haute couture, che iniziò a servirsi di modelle e a creare abiti non partendo dal gusto delle clienti ma cercando lui stesso di creare capi che potessero dettare il gusto e le tendenze. Le sfilate segnano proprio il passaggio dalla creazione dell’abito sartoriale creato in modo esclusivo per una sola cliente alla creazione standardizzata – seppur sempre sartoriale – pensata per una clientela assai più numerosa. (L’invenzione della sfilata)
La sfilata iniziò a conoscere il suo periodo di massimo splendore a partire dalla Belle Epoque: proprio in questo periodo essa divenne un evento internazionale in grado di ricevere grande risonanza, grazie anche a Paul Poiret che organizzò eventi nelle principali città europee e negli Stati Uniti.
In Italia la sfilata giunse soltanto nel 1951. La prima in assoluto venne organizzata da Giovanni Battista Giorgini, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze. Qui era presente un pubblico internazionale suddiviso tra giornalisti, acquirenti e commercianti americani. Il 1951 rappresenta dunque per l’Italia l’anno in cui il Paese si è legittimamente conquistato il suo posto nella moda che tutt’oggi le spetta di diritto.
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