Eurovision 2016
Gli Eurovision 2016 vedono il trionfo dell’Ucraina. Vince Jamala, cantante jazz che arriva dalla Crimea con 1944. Si tratta di una canzone che parla della deportazione dei Tatari di Crimea da parte di Stalin nel 1944. La Russia non ha gradito per niente e ha dovuto addirittura ingoiare il boccone amaro della sconfitta nell’acceso finale legato al televoto. Niente da fare per la nostra Francesca Michielin, comunque bravissima sul palco svedese. L’Australia, ospite speciale, ha sfiorato fino all’ultimo la vittoria.
Jamala ha comunque dichiarato (per gettare benzina sul fuoco) che la canzone non vuole ricordare solamente il 1944 e la deportazione dei Tatari, ma vuole anche denunciare quello che è successo in questi anni in Crimea. L’annessione della penisola da parte della Russia all’inizio della crisi ucraina e ancora le discriminazioni ai danni dei Tatari in quest’ultimo periodo. Insomma, un Eurovision Song Contest 2016 con risvolti politici non indifferenti. Putin farà fatica a dormire questa notte. Noi per farci due risate postiamo qui i tweet più belli della serata con hashtag #ESCita.
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