Categories: BuzzBuzz

Intelligenza Artificiale: gli italiani sono favorevoli

Rocket Fuel ha commissionato a Doxa una ricerca per sondare l’opinione degli italiani riguardo all’Intelligenza Artificiale: è risultato che gli italiani sono decisamente favorevoli a questa tecnologia. Il 58% dei rispondenti ha detto di ritenerla fondamentale per risolvere alcuni grandi problemi o di trovarla addirittura esaltante, solo il 20% è invece sfavorevole, con un 12% che la ritiene una minaccia per l’umanità e l’8% che ne è addirittura terrorizzato. I più ottimisti del campione appartengono alla fascia d’età 35-44, mentre i più preoccupati a quella dai 55 ai 64 anni.

Intelligenza Artificiale: già parte della vita di tutti i giorni

Quasi la metà (46%) ritiene che l’intelligenza artificiale sia già parte della vita di tutti e, infatti, ritiene che venga già utilizzata nella vita quotidiana. Solo il 7% pensa che sia ancora fantascienza. (IA su Wikipedia)

L’ambito in cui si pensa venga utilizzata di più è la tecnologia (60%), seguita dall’esercito (50%) e medicina (34%). Solo il 15% sa che viene utilizzata in ambito marketing e pubblicità e questo è proprio l’ambito in cui viene impiegata da Rocket Fuel, che applicando l’Intelligenza Artificiale ai Big Data, ha messo a punto la soluzione Moment Scoring in grado di effettuare un calcolo in tempo reale su ogni possibile annuncio per determinare la probabilità che un consumatore esegua un’azione definita. Moment Scoring™ va oltre il marketing 1:1, imparando a prevedere quali azioni di marketing portare avanti per una campagna in un preciso momento, che si traduce in un uso più efficiente degli investimenti di marketing.

L’impatto su lavoro

Riguardo all’impatto che l’intelligenza artificiale potrà avere sulla vita lavorativa nei prossimi 5 anni, il 53% degli italiani non la vede come una minaccia, infatti, il 31% pensa che non avrà nessun impatto, mentre il 22 % dice addirittura che migliorerà il proprio lavoro. Solo il 13% la percepisce come minaccia. I giovani tra i 18 e 35 anni sono i più entusiasti, con un 25% che ha risposto che pensa che porterà benefici al loro lavoro, mentre nella fascia dai 55 ai 64 anni prevale, con un 39%, l’opinione che non avrà nessun impatto.

[Photo free by Pixabay]

Sergio Lucarelli

Share
Published by
Sergio Lucarelli

Recent Posts

Carta Cultura e Carta Giovani 2025 | requisiti, importi e negozi; l’acquisto che non ti rimborsano

Confermate per il 2025 le due Carte destinate ai diciottenni: Cultura e Giovani. Ecco cosa…

13 minuti ago

Patente e foglio rosa cambiano | esami, tempi e nuove regole; il dettaglio che boccia in 10 minuti

Cambia il percorso per ottenere la patente B: nuove regole per foglio rosa, esami più…

2 ore ago

Blocchi auto Euro 5 rinviati | nuove date e città coinvolte; chi resta fermo comunque

Il blocco dei diesel Euro 5 slitta in molte Regioni italiane, ma non per tutti.…

13 ore ago

Concorsi pubblici più veloci | prove digitali e nuovi bandi; il trucco per non farti escludere

Cambia tutto nei concorsi pubblici: meno attese, più prove digitali e bandi semplificati. Ma una…

16 ore ago

Abbonamenti del trasporto pubblico scontati | chi ottiene il rimborso e come richiederlo; la voce sullo scontrino da tenere

Gli abbonamenti ai mezzi pubblici possono essere rimborsati o detraibili: ecco chi ha diritto allo…

18 ore ago

Rc auto 2025 verso l’alto | rincari medi e come difendersi; la clausola che abbassa il premio

I prezzi delle polizze Rc Auto continuano a salire nel 2025. Ecco quanto aumentano in…

21 ore ago