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Casa in affitto: ecco i 3 errori da evitare

Casa in affitto
Ti senti pronto? Vuoi dare la tua casa in affitto? Fai molta attenzione a come ti muovi. Ecco le 3 cose da non fare per evitare brutte sorprese.

Vuoi dare una casa in affitto? Ecco alcune regole che è meglio tenere a mente. Contestazioni sullo stato dell’immobile, canoni non versati, elementi di arredamento danneggiati, spese condominiali non pagate e (ultimo ma non meno importante) difficoltà a libera l’immobile stesso. Sono molti i problemi che possono presentarsi a un proprietario quando affitta un immobile; problemi che trasformano la rendita in perdita. Per questo l’osservatorio di Affitto Assicurato ha compilato un report in cui si analizzano gli errori più frequenti commessi quando si affitta.

Dare una casa in affitto

La prima regola da seguire quando si vuole , per evitare contestazioni è compilare l’inventario e far sottoscrivere all’inquilino un verbale di consegna alloggi che dovrà contenere, nel caso di immobile arredato, l’elenco dei mobili e complementi presenti; lo stato interno dell’immobile; un primo rilievo delle anomalie, rotture o malfunzionamenti rilevati nell’appartamento; le letture di tutte le utenze; eventuali accessori presenti; il numero delle chiavi e telecomandi consegnati; è fortemente consigliato allegare delle foto. La seconda, anche se può apparire scontata, è fare le cose in regola. Il contratto di affitto, infatti, deve essere sottoscritto e registrato a pena di nullità. La cattiva abitudine di tenere il contratto nel cassetto e precipitarsi a registrarlo soltanto in caso di incidente è, innanzitutto, contrario alla Legge, secondariamente il decreto legge 23/2011 permette agli inquilini non titolari di regolare contratto di denunciare l’affitto in nero e di ottenere un contratto regolare e a condizioni di gran lunga più vantaggiose.

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L’Agenzia delle Entrate, infatti, in questi casi applica un contratto di quattro anni, estendibile ad altri quattro e un canone calcolato sulla base della rendita catastale dell’immobile, che sarà nettamente inferiore a quello di mercato. Terza e ultima regola: certificare l’inquilino, ossia conoscere la storia e la situazione di chi prenderà possesso del proprio immobile.

Dare una casa in affitto – ecco il riepilogo dei 3 errori da non fare:

  • Non fare l’inventario
  • Non fare le cose in regola
  • Non certificare l’inquilino

[Photo free by Pixabay.com]

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